Alimentazione

Jackfruit, il mega frutto al sapore di porchetta: proprietà e benefici

Conosciuto in Italia come Giaco, questo frutto ha un aspetto poco invitante ma il sapore è unico tanto da poter essere sostituito con la carne

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Ha un gusto delicato a metà tra una mela e un'ananas e se viene cotto sa di carne, precisamente di porchetta. Di cosa parliamo? Oggi parliamo di un alimento che, a detta di molti, sostituirà la carne, un frutto che ha origini lontane ma che possiamo trovare anche nei nostri mercati da qualche tempo a questa parte, il Giaco, quello che gli inglesi chiamano il Jackfruit.

Il suo nome scientifico è Artocarpusheterophyllus ed è un frutto simbolo del Bangladesh ma è apprezzato e diffuso in tutto il Nord-Est Asiatico. Qui infatti lo chiamano Kathal.

Caratteristiche

Il Giaco è particolare per la sua forma, simile ad un cocomero allungato con una corteccia spessa, ruvida e piena di bernoccoli, e le sue dimensioni, tanto che rappresenta il frutto più grande che conosciamo sulla Terra e arriva a pesare anche una cinquantina di chili e la sua polpa color giallo-arancio.

Ancora più particolare è il suo gusto: è molto apprezzato perchè il suo sapore è delicato, un po' ibrido, ma se viene cucinato somiglia a quello della porchetta. Potrebbe per questo motivo sostituire senza ombra di dubbio la carne e questo sarebbe un grande vantaggio per gli amanti del vegetariano e vegano.

Proprietà

E' un supefood ricco di vitamine, potassio con un forte potere energizzante. Inoltre questo frutto comporta una serie di benefici alla pelle e alla salute. Ecco nel dettaglio:

  • ricco di vitamina C, vitamina A fa bene alla pelle e ai capelli;
  • è antiossidante e contrasta i radicali liberi;
  • utile nei processi di guarigione delle malattie a carattere virale;
  • presenza di vitamina B (B1 e B6) ed altri minerali come manganese, ferro, magnesio, potassio e calcio;
  • viene definito energizzante naturale grazie agli zuccheri presenti (fruttosio saccarosio);
  •  dai suo frutti maturi se ne può ricavare una farina;
  • i semi invece devono essere consumati cotti;
  • dal giaco bisogna estrarre la parte carnosa ed eliminare buccia e sottobuccia
  • i semi sono ricchi di proteine ed è per questo motivo che c'è chi lo ritiene un possibile sostituto della carne e dei derivati animali (diete vegetariane, vegane);
  • i suoi petali possono essere mangiati sia cotti che crudi e cucinati in diverso modo come la carne (stufati, arrostiti, al forno, bolliti).

Il consumo di prodotti che sostituiscono la carne è in netto aumento e questo frutto, come il tofu, pare abbia tutte le carte in regole per essere consumato con regolarità nelle nostre diete. 


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