Cronaca

Altamura: autovelox e posti di controllo "fantasma" dimenticati su viale Padre Pio

ALTAMURA - E' stato denominato "viale della morte". Stiamo parlando di viale Padre Pio, una delle vie più trafficate della città e teatro di molti incidenti stradali.

E' una strada molto larga divisa da uno spartitraffico alberato e che pertanto invita la maggior parte dei motorizzati a correre. Ma la corsa il più delle volte, su quella strada, è costata cara a vite innocenti. L'ultima vittima, un giovane ragazzo gravinese, che in una calda giornata di maggio, si accingeva a raggiungere il plesso scolastico presso cui studiava, a pochi metri dal luogo dell'impatto.

Il dirigente scolastico dell' ITG "Pier Luigi Nervi" ha chiesto più volte l'aiuto dell'Amministrazione, dei carabinieri, e della polizia locale.

Se da una parte c'è stata una rapida ma breve collaborazione da parte delle forze dell'ordine, dall'altra, ci si è affidati al buon senso civico degli automobilisti che pare continuino a fregarsene. Allora la domanda sorge spontanea: "dove sono finiti gli autovelox mobili che gli agenti della municipale avevano installato, insieme a posti di controllo, i giorni successivi a quello dell'incidente?" Fatti casuali o causali?

Bisognerebbe aumentare i parametri di sicurezza su quella strada che continua indifferente a restare nel dimenticatoio di tante autorità di pubblica sicurezza. Basterebbe per esempio intensificare ogni giorno i posti di controllo da parte di tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio soprattutto negli orari più trafficati e nelle ore notturne dove automobilisti e motociclisti poco diligenti sfrecciano a velocità molto sostenute, a volte sfiorando anche i 100 km/h. Va ricordato che il limite imposto su quella strada è di 30km/h.

Una buona idea potrebbe essere anche quella di installare bande rumorose o rallentatori in attesa del visto del Prefetto per poter collocare apparecchiature di rilevamento automatico della velocità delle vetture.

Al di là della struttura della strada, va sottolineato che a causare la maggior parte degli incidenti stradali è l'alta velocità dei veicoli.


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