Cronaca

Botti e cassonetti in fiamme, notte di Capodanno tra divieti ignorati e danni

Come prevedibile, allo scoccare della mezzanotte non sono mancati fuochi e petardi, nonostante l'ordinanza emessa come ogni anno dal sindaco. Oltre una ventina gli interventi dei vigili del fuoco per l'incendio di bidoni e, in alcuni casi, di auto

Un cassonetto incendiato - Foto di repertorio - Nell'articolo: fuochi a Japigia (video da Fb)

Dal centro ai quartieri periferici, nella notte di Capodanno botti e fuochi d'artificio non sono mancati. Così come i danni provocati dall'esplosione dei petardi, con i vigili del fuoco impegnati in interventi per spegnere cassonetti e, in alcuni casi, auto in fiamme.

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Anche quest'anno, in molti hanno ignorato l'ordinanza sindacale che vietava la vendita e l'utilizzo di fuochi pirici per il periodo di Natale e Capodanno. Allo scoccare della mezzanotte - ma già prima - i festeggiamenti a suon di botti non sono mancati - come segnalato anche da alcuni cittadini sulla bacheca Fb del sindaco Decaro - in barba ai divieti ma anche agli appelli lanciati in questi giorni per tutelare gli animali.

Tra Bari e provincia, circa 25 sono stati nella notte gli interventi dei vigili del fuoco per domare incendi nella gran parte dei casi legati proprio all'esplosione di botti e petardi. A Bari città, alcuni degli interventi per cassonetti in fiamme sono stati effettuati in via Guarnieri, nella zona di Pane e Pomodoro, in via Carulli e in via Pessina, mentre un incendio di auto è stato domato nella serata a San Pasquale. Intervento per un'auto in fiamme anche a Bitonto.