Cronaca

Fiumi di cocaina ed eroina nei quartieri di Bari: condannato a 26 anni il boss Giuseppe Mercante

Il Tribunale ha disposto altre 5 condanne. I reati contestati, a vario titolo, nel processo, sono traffico e spaccio di droga, tentato omicidio, armi e furto

C'è anche il boss Giuseppe Mercante, soprannominato 'Pinuccio u drogat', tra i sei condannati nell'ambito del processo, a Bari, ai danni di una presunta organizzazione criminale specializzata in traffico e spaccio di droga nei quartieri Libertà e Japigia del capoluogo pugliese. Mercante è stato condannato a 26 anni e 8 mesi di reclusione. Il Tribunale ha disposto altre 5 condanne. I reati contestati, a vario titolo, nel processo, sono traffico e spaccio di droga, tentato omicidio, armi e furto. 

Sei anni di reclusione per il pregiudicato Antonio Caizzi, ritenuto uno dei fornitori del gruppo. Inflitte anche condanne tra 8 anni e 2 anni per due spacciatori accusati di rifornirsi di droga dal clan e per un ladro di motorini e borse. Nelle indagini è finito anche il caso di un duplice tentato omicidio, con aggravante mafiosa, ai danni di due affiliati dei mercante, contestato a Christian Cucumazzo, affiliato al clan Strisciuglio, in quel periodo (2013-2014) in conflitto con i Mercante per il controllo dei traffici illeciti nel rione Libertà. Per Cucumazzo una pena di  11 anni e 8 mesi di reclusione. Il Tribunale ha anche disposto la trasmissione degli atti alla Procura per valutare le presunte false dichiarazioni di un testimone.
 


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