Cronaca

Nuova riunione operativa sulla nave turca in Capitaneria: "Priorità svuotare i serbatoi del carburante"

Secondo briefing della giornata dopo quello della mattinata: vi hanno preso parte anche i rappresentanti della società di recupero e salvamento incaricata dall'armatore del mercantile arenatosi a Pane e Pomodoro

Foto Antonio Decaro Fb

La priorità è la rimozione delle 30 tonnellate di gasolio contenute nei serbatoi, quindi si procederà allo sblocco del rimorchio e quindi, quando saranno completi i piani di recupero, al traino della nave Efe Murat, da quasi due giorni incagliata sui frangiflutti di fronte alla spiaggia di Pane e Pomodoro a Bari: è quanto emerso dall'incontro operativo effettuato questo pomeriggio in Capitaneria di Porto a cui hanno partecipato Direzione Marittima, Prefettura, Protezione Civile regionale, VVF, RINA, Arpa, Comune, la Protezione Civile Nazionale e il comando generale della Guardia Costiera.

La nave dall'alto: il sorvolo sul mercantile turco Efe Murat

Al briefing ha partecipato anche la società di recupero e salvamento incaricata dall'armatore turco del mercantile: "Tutte le istituzioni hanno chiesto di attivare immediatamente ogni dispositivo di sicurezza per svuotare la cassa carburante della nave e proteggere la costa - ha spiegato il sindaco Antonio Decaro, che ha reso parte alla riunione operativa - . Intervento assolutamente prioritario rispetto al rimorchio, che avverrà subito dopo. I rappresentanti dell'armatore hanno aderito. Domani, alle prime ore del mattino sarà fatto un sopralluogo per definire, tecnicamente, le modalità migliori di svuotamento".


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