Cronaca

Escrementi sulle uova usate per fare pasta e taralli, maxi sequestro nel sud barese

Il blitz del Corpo forestale dello Stato in un'azienda produttrice di pasta e taralli. Le uova, provenienti dal Canada e non dalla Murgia come indicato sui prodotti, erano sporche di escrementi di gallina e tenute in condizioni non idonee alla conservazione

Le uova sequestrate dagli uomini del Corpo forestale dello Stato

Maxi sequestro di uova, pasta e taralli in un'azienda del sud azienda barese da parte degli uomini del Corpo forestale dello Stato. Il provvedimento è scattato nell'ambito di una serie di controlli per la sicurezza e tutela dei prodotti agroalimentari. Sulle confezioni, infatti, erano riportate le indicazioni "Qualità & Tipicità 100% Made in Puglia", "Apulia Italy" e "Con ingredienti a km a zero" e "semola di grano duro prodotta nella Murgia Barese Altamurana", ma le indagini hanno accertato che i prodotti erano realizzati con ingredienti provenienti da paesi esteri.

In particolare le uova sequestrate - più di diecimila - arrivavano dal Canada e non dalla Murgia barese, come invece riportato sui prodotti. Le uova, inoltre, erano sporche di escrementi di gallina,  con gusci completamente rotti, e quindi non idonee alla produzione di alimenti. In più, erano tenute a temperatura ambiente, in condizioni non idonee alla conservazione.

I reati contestati sono frode in commercio, detenzione per il commercio di sostanze destinate all’alimentazione non contraffatte né adulterate, ma pericolose per la salute pubblica e impiego nella preparazione di alimenti, di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione. Denunciato il rappresentante legale dell’azienda, un uomo di 55 anni, con precedenti penali della stessa materia.


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