Cronaca

Spaccarono le vetrine e fuggirono coi gioielli: tre condanne per l'assalto al centro commerciale di Santa Caterina

Condannati i pregiudicati brindisini Davide Piliego (27 anni), Raffaele Iaia (24 anni) e l'incensurato 21enne Emanuele Taurisano, tutti processati con rito abbreviato. Il colpo avvenne il 7 giugno dello scorso anno

Tre condanne a pene comprese tra i 5 anni e 10 mesi e 5 anni e 4 mesi di reclusione sono state inflitte ad altrettanti giovani accusati di aver assaltato una gioielleria del centro commerciale Mongolfiera di Santa Caterina, a Bari, il 7 giugno del 2018. La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale del capoluogo pugliese, Giovanni Abbattista: condannati i pregiudicati brindisini Davide Piliego (27 anni), Raffaele Iaia (24 anni) e l'incensurato 21enne Emanuele Taurisano, tutti processati con rito abbreviato e ritenuti responsabili dei reati di concorso in rapina aggravata e ricettazione dell’auto con cui avevano realizzato il colpo, risultata rubata un mese prima.

Le immagini della rapina: martelli per spaccare le vetrine

In base a una ricostruzione dei Carabinieri, coordinati dal pm di Bari, Larissa Catella, i tre, assieme a un complice non identificato, assaltarono il centro commerciale indossando passamontagna tute da lavoro bianche e, armati di martello, infransero le vetrine costringendo la commessa del negozio a rimanere ferma in un angolo. Il colpo, immortalato dalle telecamere di sicurezza del centro commerciale, fruttò un bottino di 60mila euro. I tre vennero arrestati lo scorso febbraio anche utilizzando le tracce di dna estrapolate dall'auto utilizzata per fuggire, rinvenuta in campagna poco dopo l'assalto.


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