Cronaca

Sequestrato un quintale di botti illegali, quattro persone denunciate dalla Finanza

Controlli intensificati in vista dei festeggiamenti di fine anno. Sequestrati articoli altamente pericolosi, di produzione artigianale o di provenienza cinese

I finanzieri del Comando Provinciale di Bari hanno intensificato in questi giorni i controlli in città e provincia per contrastare la detenzione e l’illecita vendita di materiale esplodente e giochi pirici pericolosi, in vista dei festeggiamenti per Capodanno.

I controlli hanno portato al sequestro di oltre 100 chilogrammi di fuochi d’artificio tutti rientranti nella categoria IV e V, detenuti abusivamente.

La legge prevede che i prodotti pirotecnici classificati nelle categorie IV (bombe aeree cilindriche e sferiche, batterie, razzi) e V (piccoli razzi, piccoli petardi, piccole combinazioni di tubi monogetto, piccoli sbruffi) possano essere venduti solamente in esercizi appositamente autorizzati dal Prefetto a persone maggiorenni.

I prodotti, ritenuti particolarmente pericolosi per l’incolumità pubblica, erano costituiti da manufatti fabbricati artigianalmente o di provenienza extracomunitaria, principalmente dalla Cina.

I 4 soggetti ritenuti responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere di varie ipotesi di reato tra le quali quella della fabbricazione, detenzione ed inosservanza delle più elementari norme di sicurezza.