Tagliavano alberi d'ulivo per ricavare legna da vendere: denunciati
In tre, braccianti agricoli, si occupavano di ricavare la legna, poi lavorata e rivenduta ad un 57enne - anch'egli denunciato - che la acquistava ad un prezzo inferiore a quello di mercato
Tagliavano alberi di ulivo e carrubo deturpando il paesaggio per ricavare legna da rivendere: tre braccianti agricoli di Mola, un 47enne, 32enne e 27enne, sono stati denunciati a piede libero con le accuse di concorso in ricettazione, distruzione e deturpamento di bellezze naturali, mentre un 57enne di Conversano è stato denunciato con l’accusa di incauto acquisto.
Le indagini dei carabinieri, partite in seguito a numerose denunce di furto di alberi di ulivo e di carrubo avvenuti negli ultimi tempi, hanno consentito di appurare che i tre avrebbero deturpato il territorio tagliando alla base
La perquisizione effettuata ha consentito ai carabinieri di rinvenire in quell’area 80 quintali di legna già accatastata, il motocarro intestato al 47enne con targa alterata, una motosega e due asce, il tutto sottoposto a sequestro.