Eventi

Putignano torna capitale della musica da camera grazie alla XII edizione del “Carl Orff Music Festival”

Alcune tra le firme più prestigiose della musica classica internazionale alle prese con partiture celebri di grandi compositori: anche per quest’anno, all’inizio di settembre, Putignano torna capitale della musica da camera grazie alla XII edizione del “Carl Orff Music Festival”, il festival organizzato dall'Associazione Artistico Musicale Carl Orff con il sostegno dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Putignano e il patrocinio del Club Imprese per la Cultura Confindustria Bari-BAT, e diretto e curato dall’americano Michael Flaksman, dalla croata Jelena Ocic e dall'italiano Vito Amatulli.

Anche quest’anno il "Carl Orff Music Festival" conferma le caratteristiche che ne hanno fatto uno degli appuntamenti internazionali di musica classica da camera più importanti del sud d’Italia: sei eventi in nove giorni - dall’1 al 9 settembre - quasi tutti a ingresso libero, con nomi prestigiosi della musica classica mondiale al lavoro insieme, spesso per la prima volta, su programmi in prima assoluta.

Per il secondo anno il festival realizzerà inoltre una produzione originale; non mancherà infine uno sguardo attento ai migliori talenti del territorio. 

IL PROGRAMMA COMPLETO

1 settembre, Chiesa di San Domenico, ore 20:30:
Concerto di apertura

Robert Schumann: Quartetto per Pianoforte Violino Viola e Violoncello op. 47

Sostenuto assai Allegro

Scherzo. Molto vivace Trio I et II

Andante cantabile

Finale - Vivace

Violino: Friedemann Eicchorn; Viola: Alexia Eicchorn;

Violoncello: Hadewych van Gent; Pianoforte: Olga Zado.

Johannes Brahms: Quartetto per Pianoforte N° 1 op.25

Allegro

Intermezzo. Allegro ma non troppo e Trio: Animato

Andante con moto

Rondò alla Zingarese. Presto

Violino: Friedemann Eicchorn; Viola: Rumen Cvetkov;

Violoncello: Hadewych van Gent; Pianoforte: Olga Zado.


2 settembre, Chiesa di San Domenico, ore, 20:30:
Recital Pianistico del M° Olga Zado

Franz Schubert: 4 Impromptus op.90 e 4 Impromptus op.142

Robert Schumann: Sonata op.11 Nr.1

CAMBIO DI PROGRAMMA PER MARTEDÌ 4 SETTEMBRE

A causa dell’indisposizione del soprano Nazila Bawandi, scusandosi per il disguido, la direzione del Carl Orff Music Festival è costretta a cambiare parte del programma inizialmente previsto per la terza serata del festival martedì 4 settembre. Il Pierrot Lunaire di A.Schönberg non verrà eseguito. Al suo posto la produzione proporrà lo spettacolo multimediale “Suoni nello specchio” con musiche e letture di autori del novecento.

Martedì 4 settembre, alle ore 21:00, presso il Cinema Teatro Margherita, in Via Cappuccini, 28 a Putignano (BA), il programma completo della terza serata della XII edizione del Carl Orff Music Festival serata sarà dunque il seguente:

Quartettsatz

Di Anton Webern

A seguire


“SUONI NELLO SPECCHIO”

Musiche di:

Arvo Pärt, Anton Webern,Kodaly, Rebecca Clarke,

Roman Padlenswski, Bohuslav Martinů

Letture da:

Freud, Artaud, Schnitzler, Poe, Soupolt, Szymborska e Eckhart,

con inediti di Dino Parrotta.

con

Violini: Gernot SuessmuthAlexia Eicchorn,

Viola: Rumen Cvetkov, Violoncello: Hadewych van Gent.

Pianoforte: Olga Zado.

letture a cura di Dino Parrotta

Ideazione e regia di Dino Parrotta

Danza aerea: Compagnia Eleina D - Coreografie Vito Cassano –

danzatrice Antonella Piazzolla.

Trucco: Annalie Beauty Lab.

Informazioni su www.associazionecarlorff.it/management.php e

www.facebook.com/carlorffmusicfestival/

Suoni nello specchio: I primi del novecento segnano il un cambiamento epocale, la rivoluzione tecnologica e industriale stravolge i ritmi della società, l’alba dell’era della modernità.

Questi stravolgimenti nella società generano nell’uomo turbamenti interiori profondi. Nasce la psicoanalisi, il sogno non è solo evocazione romantica, ma specchio dell’individuo. Gli intelletuali, gli artisti dalla poesia alla musica non restano indifferenti alla crisi esistenziale che i grandi cambiamenti comportano. La Vienna dei valzer diviene culla per la sperimentazione musicale, la musica si fa linguaggio, manifesto politico, provocazione.

La musica diviene anche specchio dei turbamenti sia emotivi sia psicologici che la nuova era porta con se. Il suono diviene specchio del sé, uno sguardo per conoscere se stessi e ritrovare la relazione con “L’altro”; così il sogno rivela ciò che siamo e/o vorremmo essere.

Suoni nello specchio è un quadro multimediale (tableaux vivant) dove la poesia si fonde con la psiconalisi, in un contesto musicale espressione dell’avanguardia e del surrealismo.

CONCERTO A PAGAMENTO


6 settembre, Chiesa di San Domenico, ore20:30:

Robert Schumann: Pezzi Fantastici op. 73 per Violoncello e Pianoforte

Violoncello: Roberto Mansueto; Pianoforte: Josè Gallardo.

Franz Schubert: Trio per il Archi D.471

Violino: Gernot Suessmuth; Viola: Alexia Eicchorn; Violoncello: Roberto Mansueto.

Gabriel Faure: Piano Quartetto nr.2

Violino: Gernot Suessmuth; Viola: Alexia Eicchorn;

Violoncello: Roberto Mansueto; Pianoforte: Josè Gallardo.


8 settembre, Chiesa di San Domenico, ore20:30:

Ludwig van Beethoven trio op. Archduke

Felix Mendelssohn trio op. in Do m

Violino: Gernot Suessmuth; Violoncello: Roberto Mansueto; Pianoforte: Josè Gallardo.


9 settembre, Chiesa di San Pietro Apostolo, ore20:30,

Concerto della Apulia Youth Sinphony Orchestra

Jules Massenet: Meditation

Aram Kaciaturian: Masquerade Suite

Alberto Ginastera: Estancia Suite

Arturo Marquez: Danzon N° 2

Direttore: Teresa Satalino


Si parla di