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'La giustizia riparativa e il Terzo settore', a Bari il convegno sul Volontariato come opportunità di rinascita

“Soggetti in conflitto con la legge e Sistema della Giustizia Riparativa: il Volontariato come opportunità” è il convegno organizzato da UIEPE - Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna – USSM - Ufficio Servizio Sociale Minorenni - e Centro di servizio al volontariato San Nicola, che si terrà mercoledì 20 febbraio dalle ore 15.00 alle ore 19.00presso il Palazzo ex Poste in piazza Cesare Battisti 1 a Bari.

Il convegno si aprirà con i saluti di Giuseppe Centomani, dirigente CGM - Centro Giustizia Minorile, e di Rosa Franco, presidente del Csv San Nicola. Seguiranno gli interventi di Giovanna De Giglio e Domenico Lobascio, funzionari UIEPE, Anna Giorgio e Grazia Camerino, funzionari USSM, Maria Rosaria Franco, consulente del Csv San Nicola. Concluderà Pietro Guastamacchia, dirigente UIEPE. Modererà l’incontro Giovanni Montanaro, direttore del Csv San Nicola.

Il convegno mira alla divulgazione dei saperi e dei contenuti tecnici attinenti agli aspetti operativi della giustizia riparativa, della mediazione penale e delle concezioni di probation dei due sistemi, adulti e minori, unitamente alla conoscenza delle novità normative che hanno riguardato il mondo del volontariato.

La recente riforma attuata dal d.lgs. 117/2017 esalta, infatti, la funzione sociale degli enti del Terzo settore quali soggetti che concorrono, tra le altre cose, a favorire l’inclusione ed il pieno sviluppo della persona. Il volontariato e gli enti del terzo settore, pertanto, possono essere dei partner privilegiati per mettere in atto processi di recupero, trattamento, inclusione sociale, reinserimento sociale di minori ed adulti che entrano nel circuito penale e nelle attività di prevenzione.

L’evento rappresenta l’avvio di un percorso condiviso tra UIPE Puglia e Basilicata, CGM Puglia e Basilicata e Csv San Nicola, formalizzato con la recente sottoscrizione di un accordo di collaborazione. L’obiettivo è rendere ancora più efficace lo strumento della giustizia ripartiva,  promuovendo azioni di sensibilizzazione nei confronti della comunità rispetto al sostegno, al processo di responsabilizzazione e al reinserimento di persone sottoposte a procedimenti penali o in esecuzione penale, nonché azioni di costituzione di una rete di risorse che accolgano tali persone e propongano, anche, attività riparative a favore della collettività. L’accordo, inoltre, prevede percorsi di formazione degli operatori UIPE e USSM e delle agenzie che contribuiscono ai programmi di trattamento dei condannati o dei messi alla prova, di monitoraggio delle attività svolte e di realizzazione di work shop aperti alla comunità per la diffusione della cultura della legalità, della riparazione e della gestione dei conflitti sociali.


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