Eventi

Il Corteo storico di San Nicola 2017: "Tra Cielo e Terra con gli angeli danzanti"

Domenica 7 maggio a sfilare per le strade della città sarà uno spettacolo popolare dedicato ai baresi e a tutti i fedeli del Santo di Myra.

Il principio guida della direttrice artistica è comprendere la figura di un Santo come Nicola, amato in tutto il mondo e che ha una forza evocativa, immaginifica e comunicativa per diverse confessioni religiose, anche per persone non troppo coinvolte dalla religione che non conoscono i Santi, ma conoscono San Nicola.
San Nicola sembra rappresentare una positiva onda d’urto ovunque. Partendo da questo principio e a ridosso tra la tradizione e la fede. Una fede riconosciuta religiosa ed una fede della comunità. Poi non manca, ovviamente, l’evento spettacolo. Il contenuto della forma spettacolo però, per Elisa Barucchieri, non deve rappresentare solo una rievocazione storico-filologica che rimane concettuale, ma avere in sé l’impatto emotivo della potenza del messaggio espresso dal corteo e dal Santo a cui è dedicato. La domanda da porsi è cosa rappresenta San Nicola e quanto ci tocca ancora oggi. Ma soprattutto per quale ragione il suo messaggio è contemporaneo. La coreografa ha lavorato sull’idea dell’effetto che la narrazione su San Nicola ha su ciascuno individuo ancora adesso o potrebbe avere se noi facessimo attenzione.
Accanto al tradizionale Corteo, torna quest’anno lo spettacolo di danza aerea, grazie al fondamentale sostegno di Coop Alleanza 3.0, Bcc - Banca di Credito Cooperativo di Bari, Sicme Energy e Gas, Nouvelle Esthétique Académie e Maldarizzi, in collaborazione con la Compagnia di danza ResExtensa e Molecole Show.
Il Corteo storico sfilerà accompagnato dai danzatori aerei, in un dialogo ideale tra espressioni artistiche che vuole esaltare l’importanza di uno dei momenti popolari più attesi dell’anno.
Da mille anni nel mese di maggio la città di Bari rende omaggio al suo Santo Patrono, ricordando la traslazione delle reliquie giunte da Myra nel 1087. L’orgoglio di un’intera città che coronava il sogno di avere un Santo Patrono venerato in tanti Paesi del bacino del Mediterraneo, un Santo attorno al quale i baresi hanno costruito la propria identità. Per questo l’intento è quello di coinvolgerli in prima persona, nelle forme più svariate: scuole, associazioni e semplici cittadini che già dalla serata del 6 maggio potranno vivere la loro festa animando le strade del borgo antico in attesa del Corteo. In aggiunta al Corteo, Barucchieri tenterà di rappresentare il sogno, la leggerezza, l’aria, attraverso le evoluzioni della danza aerea. Il nostro spettacolo vuole mantenere una dimensione ultraumana, extraumana, che prende forma nel cielo. Dopo il successo dello scorso anno, altri luoghi della città diventeranno teatro en plein air per narrare i miracoli del Santo. Una rappresentazione scenica di angeli danzatori fluttuanti nell’aria e danzatori a terra tra proiezioni di luci ed immagini, 500 tra danzatori, attori e figuranti. Si assisterà a corpi sospesi in movimento grazie ad un grappolo di palloncini ad elio, ecologici e biodegradabili.

Suggestive proiezioni di animazioni realizzate con la sabbia e firmate dall’artista Nadia Ischia apriranno il Corteo già dal frontale del Castello Svevo, andando in loop sino alla mezzanotte.
Ad accompagnarle le musiche originali del compositore Stefano Mainetti, con la voce narrante di Elena Sofia Ricci, attrice nota nel panorama del cinema italiano. Autrice dei testi delle narrazioni è Selene Favuzzi. 
Una seconda proiezione a firma dello stesso cast, sempre su idea di Elisa Barucchieri, si terrà ad apertura dello spettacolo in piazza della Basilica. 
La giornata del 6 maggio anticiperà il Corteo con un omaggio agli uomini e ai pescatori protagonisti di quella grande impresa. Anche i bambini avranno spazio nell’animazione e nella festa che si svolgerà per i vicoli e le piazze di Bari vecchia sabato sera. 
L’attore e regista Francesco Ocelli, con la partecipazione di alcuni figuranti, metterà in scena la rievocazione della traslazione, narrando l’impresa dei 62 marinai che nel 1087 portarono a Bari da Myra le reliquie del Santo.
Secondo il progetto artistico di Elisa Barucchieri, e coerentemente con le indicazioni contenute nell’avviso, si è lavorato per coinvolgere, in particolare, i residenti di Bari vecchia nella preparazione dell’evento. Vanno in questa direzione le attività svolte in collaborazione con gli alunni dell’ Istituto comprensivo Umberto I - San Nicola e con le molte realtà significative del territorio, che non hanno fatto mancare il proprio supporto.

Di seguito il programma delle giornate del 6 e 7 maggio.


SABATO 6 MAGGIO
ANIMAZIONE DELLA CITTÀ VECCHIA 
RIEVOCAZIONE DELLO SBARCO E CONSEGNA DELLE OSSA DEL SANTO

Dalle ore 18.00 di sabato 6 maggio la città vecchia sarà animata da diversi eventi pensati per coinvolgere i cittadini.

Largo Albicocca diventerà un luogo dedicato a bambine e bambini con le letture ad alta voce di Gigi Carrino. Partendo dalla storia di San Nicola, saranno esplorati gli albi illustrati per ragazzi coinvolgendo i piccoli ascoltatori in storie e leggende.
La coreografa e ricercatrice di danze antiche Marcella Taurino, grazie ad un gruppo di danzatori, farà rivivere l’atmosfera della gioia popolare con danze ispirate al Medioevo, coinvolgendo anche il pubblico.
Inoltre, saranno realizzati laboratori di origami e decorazione dei sacchetti del pane a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale Umberto I - San Nicola.
Invece, Coop Alleanza 3.0 sarà presente con laboratori didattico-creativi dal titolo “Il Grano dei Miracoli”.
 
Sulla Terrazza del Fortino Sant’Antonio, con la collaborazione di Artemisia, la serata sarà dedicata alle leggende e ai miracoli di San Nicola attraverso una rappresentazione teatrale dal titolo “Si racconta che.....i Miracoli di San Nicola...” per la regia di Enzo Strippoli, con Gabriella Altomare, Davide De Marco, Antonio Repole. 
Il pubblico sarà accolto da un “cerimoniere di corte” che lo condurrà verso piccole postazioni, dove si riprodurrà il racconto teatrale di leggende e miracoli come tradizione vuole, riportando anche aneddoti e racconti inediti della letteratura relativa al Santo Patrono di Bari. Il tutto accompagnato da una colonna sonora adeguata.

In Largo Annunziata il Centro Anspi S. Annunziata, associazione di volontariato che si occupa del sostegno scolastico e del recupero sociale dei minori a rischio, realizzerà un laboratorio d’arte e design a cura di Maria Pierno con l’utilizzo della malta di geris.
Gli allievi dell’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato “Luigi Santarella” di Bari illustreranno il percorso narrativo “Naviganti, santi ed eroi: il viaggio della traslazione“ realizzato per “quadri scenici”, nel quale si fa riferimento alle vicende legate alla traslazione delle reliquie del Vescovo di Myra, Nicola, avvenute nel 1087 ad opera di marinai, mercanti e patrizi baresi.

In piazza Odegitria (Cattedrale San Sabino) l’associazione di cultura italo-russa “Raduga”, che promuove i rapporti culturali con i popoli appartenenti agli Stati dell’ex Unione Sovietica, presenterà un genere tradizionale popolare, che si chiama “ciastuski”, nome dei piccoli componimenti allegri, solitamente di quattro strofe ritmate. È un genere folkloristico unico dell’arte russa popolare. Sono canti che venivano utilizzati nei tradizionali percorsi durante le feste. Si cantavano con la balalaika, con la fisarmonica, ma anche senza accompagnamento musicale.
Canteranno i bambini-bilingue dell’Associazione con i costumi tradizionali.


IL PROGRAMMA
Alle ore 19 al Molo San Nicola avrà inizio la messa in scena dello sbarco delle ossa di San Nicola. La rievocazione sarà curata dall’attore Francesco Ocelli, con la partecipazione dell’Associazione I figuranti di San Nicola, dei timpanisti e degli sbandieratori dell’Associazione Militia Sancti Nicolai. Saranno presenti anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale Umberto I – San Nicola – Bari, l’Associazione “Marinai della traslazione” e i Pescatori del Molo San Nicola.
Un gruppo di uomini vestiti da popolani dell’epoca saranno affiancati da altri in vesti da soldato normanno. Attenderanno un gozzo che giungerà dal mare con a bordo uomini in abiti da marinai con le reliquie del Santo. Subito dopo, un corteo composto da marinai, popolo, banditori e timpanisti porterà a Bari vecchia le reliquie. I protagonisti delle animazioni nel borgo antico si uniranno ai marinai annunciando alla cittadinanza il Corteo dell’indomani.
Il corteo partirà alle ore 19.30 e terminerà alle ore 23 circa presso la chiesa di San Michele, dove si rievocherà la presa in consegna delle ossa del Santo da parte dell’Abate Elia.
Dalle ore 18.00 sino a fine manifestazione si potrà ammirare l’esposizione dell’arte del pane curata dall’Associazione Panificatori della Provincia di Bari negli spazi animati in Largo Albicocca e in Largo Annunziata, e nelle seguenti attività commerciali: Forno Santa Teresa, Santa Teresa Dei Maschi - Panificio Fiore, strada Palazzo Di Città, Forno Santa Rita, strada Boccapianola.


IL PERCORSO
Il corteo del 6 maggio si snoderà lungo il seguente percorso: Molo San Nicola, lungomare Araldo Di Crollalanza, piazza del Ferrarese, piazza Mercantile, strada De Gironda, S. Teresa Dei Maschi, strada Incuria, via Jacopo Calò Carducci, strada S. Gaetano, strada. Amenduni, strada dei Gesuiti, vico Gesuiti, strada Palazzo di Città, piazzetta S. Anselmo, strada San Marco, strada Delle Crociate (Strada del Carmine), strada Arco Spirito Santo, largo Annunziata, vico Forno Santa Scolastica, S. Maria del Buon Consiglio, piazza San Pietro, strada Santa Teresa Delle Donne, via Pier L’eremita, strada Santa Chiara, strada San Luca, strada Delle Crociate, pizza Dell’Odegitria, piazza Federico II Di Svevia, strada Arco Alto, strada Casamassima, largo Albicocca, strada Di Bianchi Dottula, strada Boccapianola, via Benedetto Petrone, corso Vittorio Emanuele, strada De Gironda, Chiesa di San Michele.


DOMENICA 7 MAGGIO
IL CORTEO STORICO DI SAN NICOLA 
NEL 930° ANNO DELLA TRASLAZIONE

Il Corteo storico ha da sempre rappresentato un forte momento identitario collettivo. Dalla traslazione delle reliquie del 1087 D.C. ad oggi la città di Bari è divenuta meta del pellegrinaggio in onore di San Nicola da parte d’innumerevoli devoti provenienti da tutto il mondo. Le gesta dei marinai baresi ha mutato profondamente l’identità di una città, ma anche di generazioni di fedeli e migliaia di pellegrini che al seguito del Santo, venuto dal mare, hanno ritrovato le comuni radici. 
Il Corteo incarna la Traslazione di un uomo vero, da sempre in difesa dei più deboli.
Per questo soprattutto donne e bambini coinvolti negativamente in fatti di cronaca sono il fulcro del Corteo Storico 2017. In tutta la prima parte del Corteo si evidenzierà, infatti, il legame tra il Popolo e il Santo, mentre Nobili e Chiesa ne caratterizzeranno la parte finale, al centro della quale c’è la descrizione della Traslazione che ha come riferimento scenico la cripta di Myra, seguita dall’emblema della Caravella, elemento di unione tra i poteri forti della corte medievale barese e il popolo.
I costumi del Corteo sono a cura di Rosa Lorusso. Mentre per la danza aerea sono stati realizzati da Angela Gassi.
Invece, la consulenza per le musiche medievali di tutto il Corteo, eseguite da Exemble Calixtinus, è stata affidata a Giovannangelo del Gennaro.

IL PROGRAMMA
•    San Giorgio ore 18.00
Una delegazione del corteo composta da timpanisti, monaci benedettini e marinai presenzierà alla Baia di San Giorgio al rito religioso che precede l’imbarco della Sacra icona nicolaiana.
•    Molo San Nicola ore 20.00
Al molo San Nicola, alcuni figuranti assisteranno allo sbarco della Sacra icona e la scorteranno tra i vicoli di Bari vecchia, fino ad arrivare al Castello, punto di partenza del corteo storico.

IL PERCORSO
Castello Svevo ore 20.30.
Partenza del corteo da piazza Federico II di Svevia lungo il seguente percorso: via San Francesco D’Assisi - piazza Giuseppe Garibaldi - corso Vittorio Emanuele II - lungomare Imperatore Augusto - Basilica di San Nicola

Mappa-s.Nicola 2017-2


Si parla di