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“L’Edificio della memoria” presenta i lavori delle scuole e rilancia l'11esima edizione dedicata al Costruire

Ha ormai superato il migliaio il numero di studenti pugliesi coinvolti nel progetto “L’Edificio della memoria”. Sono ben 10 edizioni che magistrati, giornalisti e performer accompagnano i ragazzi in un percorso sui temi della legalità nel corso di laboratori, incontri con testimoni, attori e registi.

Lunedì 7 ottobre al liceo Scientifico Gaetano Salvemini di Bari (ore 10.30, via Giuseppe Prezzolini) gli studenti protagonisti de “L’Edificio della memoria” durante lo scorso anno scolastico presenteranno i loro lavori, in un momento di gioia e condivisione a cui parteciperà anche Angelo Mizzi, fratello del 38enne Giuseppe Mizzi, ucciso per errore il 16 marzo del 2011 a Carbonara dal clan Di Cosola di Bari. Durante l'incontro saranno raccontante anche le storie di tre ragazzi, due italiani e uno di origine straniera, che in questi anni hanno partecipato al progetto e che anche grazie ad esso hanno deciso di iscriversi a Giurisprudenza: segno che l'approccio al diritto de “L'Edificio della memoria” dà i suoi frutti. A seguire gli ideatori del progetto Giancarlo Visitilli, presidente della cooperativa I bambini di Truffaut, e i magistrati Angela Arbore e Marco Guida, presenteranno la nuova edizione de “L’Edificio della Memoria” 19/20.

In questa edizione che si chiude sono state coinvolte 18 scuole di diverse province: il liceo scientifico “Gaetano Salvemini” (Bari), il liceo linguistico e istituto tecnico economico statale “Marco Polo” (Bari), l’istituto Panetti di Bari, l’istituto Pietro Alberotanza (Bari), l’istituto tecnico economico “Blaise Pascal” (Foggia), l’istituto "Pietro Sette" (Santeramo), l’istituto ​"Lentini-Einstein" di Mottola, l’I.I.S.S. “G. Ferraris” (Molfetta), l’istituto "Da Vinci - Majorana" di Mola di Bari. E ancora il liceo statale “G. Bianchi Dottula” (Bari), la scuola secondaria di primo grado “Tommaso Fiore” (Bari), l’istituto Tommaso Fiore (Modugno), l’istituto comprensivo “Davanzati – Mastromatteo” (Palo del Colle), l’istituto “Antenore - SM Guaccero” (Palo del Colle), l’istituto tecnico economico e liceo linguistico “D. Romanazzi” (Bari), il liceo statale “V. Fornari” (Molfetta), l’istituto tecnico economico tecnologico Cassandro Fermi Nervi e il De Nittis di Barletta.

L’Edificio della Memoria è costruito sulla base dell’Avviso n. 2/2017 -"CANTIERI INNOVATIVI DI ANTIMAFIA SOCIALE: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E MIGLIORAMENTO DEL TESSUTO URBANO" della Regione Puglia.  Negli anni è diventato progetto pilota della legalità per la Regione Puglia per volere di Michele Emiliano e su iniziativa di Stefano Fumarulo, dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino e Antimafia Sociale della Regione Puglia, prematuramente scomparso nel 2017.

Il progetto a partire dal 2019 si sviluppa in una programmazione triennale.  L’edizione che si è conclusa è stata dedicata alla tematica dell’Educare, durante i laboratori sono stati approfonditi diversi temi ispirati all’articolo 3 della Costituzione, come l’uguaglianza, la violenza di Genere o la microcriminalità. La nuova edizione, L’UNDICESIMA, affronterà il tema del “Costruire”.

Gli studenti, nell’ambito delle singole aree tematiche, incontreranno esperti, testimoni, e potranno anche svolgere indagini giornalistiche effettuando visite ed interviste fuori dal contesto scolastico. Tutti lavoreranno alla realizzazione di un prodotto finale (documentario, intervista, articolo di giornale, fumetto, pièce teatrale ed altro) aiutati e coordinati da esperti (magistrati, avvocati, giornalisti, attori, fumettisti e registi).

NOVITA’ -  Viene istituito un concorso per corti PREMIO SOCIALcortdedicato “alla memoria di Stefano Fumarulo”: il concorso è aperto a lavori italiani a tema sociale di singoli studenti o intere classi, realizzati da giugno 2019 ad ottobre 2020, che non siano già stati premiati nell’ambito di altri concorsi. Alla scuola dell'opera vincitrice si regalerà  una rassegna dal fascicolo attività de “I Bambini di Truffaut”.

L’EDIFICIO DELLA MEMORIA si articola anche in una RASSEGNA CINEMATOGRAFICA

È oramai una consolidata tradizione dell’Edificio proiettare al Cineporto di Bari e all’interno del Tribunale di Bari, nell’aula dove si celebrano i processi, un ciclo di film dedicati alla legalità. La visione dei film è accompagnata dalla presentazione da parte di un critico cinematografico ed è normalmente seguita dall’incontro con il regista o con uno degli autori. La prima proiezione è il 5 novembre al Cineporto di Bari.

Partner del progetto sono i Comuni di Bari e di Palo del Colle, gli istituti Pietro Sette di Santeramo in Colle, Marco Polo di Bari e Ferraris si Molfetta, Unico e Leader; in collaborazione con Coop alleanza 3.0.


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