Eventi

A Bari la 5°edizione della Fiera Nicolaiana 2.0, convegni ed eventi a favore della cultura cittadina e dell’integrazione multiculturale

La STARGATE Universal Service è una Associazione di Volontariato con lo scopo di valorizzare il patrimonio stori co e culturale nazionale e internazionale, salvaguardare  l’ambiente, promuovere l’ inclusione sociale realizzando tutte quelle attività artistico-culturali, sociali e sportive, come concerti, mostre, presentazione di libri, teatro, itinerari storico-culturali, che portino alla scoperta del territorio e del paesaggio in senso ecologico.

La STARGATE Universal Service AdV in occasione della festività di S.Nicola presenta la 5°edizione della Fiera Nicolaiana 2.0 in cui per l’intero mese di maggio si susseguiranno convegni  ed eventi a favore della cultura cittadina e dell’integrazione multiculturale. Molteplici le associazioni che hanno deciso di affiancarla accettando questa sfida secondo cui la guerra contro l’ignoranza, i falsi stereotipi e il razzismo si può vincere attraverso il dialogo e la conoscenza: Crocerossine d’Italia, Orizzonte, Uildm, Erredigi, Tuksa, Unesco, Donna Maffione, associazione Pitagora, ecc.

Dal 3 all'11 Maggio 2018 presso il Salone degli Affreschi dell’Ateneo “Aldo Moro” di Bari si terrà la 2° edizione de “I COLORI dell’ALLEANZA”.

Il 3 Maggio alle ore 17:00 ci sarà l’Inaugurazione della mostra d’arte con il Rettore dell’università di Bari Antonio Felice Uricchio e gli artisti internazionali Zahi Issa e Irina Hale.

Il primo, artista nato in Siria che vive e lavora in Puglia, attribuisce alla sua arte una valenza rivelatrice del primato delle sacre scritture per sconfessare l'ignoranza e gli inganni del potere in terra, dissolvendo le tenebre di ogni potere conflittuale.

La seconda artista, Irina Hale, è invece nata a Londra da madre russa e padre irlandese, oggi vive tra i trulli della valle d'Itria; donna artista e aperta al mondo, ha soggiornato a Roma, Parigi e in India, ha pubblicato più di 15 volumi per le migliori case editrici di narrativa per l'infanzia in Inghilterra, USA e Italia. Dal 2002 è in contatto con Rawa e nel 2003 è stata in delegazione in Afghanistan con l'obiettivo di creare laboratori creativi per i bambini.

Il percorso di questa mostra, dedicata principalmente al personaggio di San Nicola, parte cronologicamente e idealmente dal III secolo e finisce al XXI secolo, proponendo opere di artisti provenienti da molti Paesi, soprattutto ortodossi, laddove il culto per S.Nicola è fortemente radicato: Georgia, Bulgaria, Macedonia, Russia, Grecia, Turchia.

La Mostra vanta artisti internazionali  del calibro di Irina Hale, Zahi Issa, Kaianik Adagian, Fiorella Capuano, Chiara Minafra, Vito Cracas, Natalia Ushokova. Vi sarà l’Esposizione di Icone e Ampolle della Manna,Ceramiche antiche e moderne legate al culto di San Nicola. 

L’arte fungerà da file rouge nell’unire più popoli e più culture, anche lontane tra loro.

Difatti dinanzi all’arte non c’è bisogno di parole e traduzioni, perché le immagini comunicano da sé in una lingua comune ed universale compresa dal cuore di tutti. I dipinti non possono non suscitare emozioni a chiunque li osserva, egiziano o americano, cinese o russo che sia.

Lunedì 21 MAGGIO 2018 invece la Stargate festeggerà la  “GIORNATA MONDIALE per la DIVERSITÀ CULTURALE per il DIALOGO e lo SVILUPPO” patrocinata dall’Unesco con la partecipazione della consigliera comunale di Scelgo Bari, Irma Melini.

Lo sviluppo del dialogo – spiega la presidente Mariella Ragnini - passa attraverso la Cultura, la Solidarietà, l'Integrazione, l'Ascolto e la Condivisione dell'Arte, della Letteratura, della Spiritualita', perche "...dove c'e Cultura, c'e Pace e...dove c'e Pace, c'e Cultura..."

La ricerca dei punti di incontro tra le varie diversità  culturali del nostro pianeta per favorire il dialogo sarà il tema del nostro convegno che durerà un’intera giornata (9:30-12:00 ,16:30-19:30) presso il Portico dei Pellegrini grazie all’ospitalità del Priore della Basilica di San Nicola ,Padre Giovanni Distante.

Fiorella Capuano, fondatrice del giardino di pace, Gregory Snegoff, artista russo-americano presenteranno  un reportage e vi saranno interventi di numerosi scrittori (Luigi Fino Vittorio Polito, Maddalena Malcangio, Paolo Scagliarini, Antonio Calisi,  Andrea Cannone, Lilli Maggi e Bruno Aurisicchio), saggisti, giornalisti e rappresentanti di varie Comunità tra cui quella greca, Armena,  Russa, Rumena  ed altre.

Giovedì 24 MAGGIO 2018  all’interno de “I GIOVEDÌ CULTURALI della STARGATE” ’SGUARDI sul MEDITERRANEO: MITI, LEGGENDE, STORIE” si svilupperà l’opera teatrale di e con Paolo RAUSA alle ore 20:00 presso Santa Teresa dei Maschi (Bari Vecchia).

Il viaggio nel Mediterraneo parte dalla percezione espressa nei miti e nelle leggende (Le Metamorfosi di Ovidio, Le Mille e una notte) e dalle rappresentazioni teatrali della Grecia antica (La Medea di Euripide), il primo contatto immaginario degli eroi greci fra l’occidente e l’estremo lembo del Mediterraneo, il Mar Nero, la mitica Colchide alla ricerca del Vello d’oro. Nel corso dello spettacolo, la parola cede più volte il passo alle musiche e alle danze, espresse nei ritmi tipici del Mediterraneo.

Uno spettacolo multimediale che getta un ponte di conoscenza sulle culture mediterranee, fiorite nel corso dei secoli sulle sue sponde, quelle culture che in nome di San Nicola si incontravano a Bari per scambi anche commerciali, che d'allora divenne il Ponte con l'Oriente.

Seguono poi i testi degli autori salentini o che hanno scritto del Salento (i poeti Vittorio Bodini, Girolamo Comi e la giovane Maria Pia Romano, gli scrittori di romanzi, Maria Corti e Roberto Cotroneo), il poeta greco Costantino Cavafis, lo storico francese Fernand Braudel, il germanista Claudio Magris, il bosniaco Ivo Andrić, il danubiano Elias Canetti, il viaggio musicale dei gitani descritto da Alain Weber, gli scrittori e poeti della sponda maghrebina del Mediterraneo, Tahar Ben Jelloun, Mohammed Bennis ed Edouard al-Kharrat, lo scrittore israeliano David Grossman e il Mediterraneo di Orhan Pamuk, visto dalla sponda turca con il suo Istanbul, infine due personaggi infaticabili, costruttori di pace e di ponti, Alexander Langer e Vittorio Arrigoni.


Si parla di