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60 anni fa nasceva Carosello: l’Università di Bari lo celebra incontrando Fusako Yusaki

Il 3 febbraio ricorre il 60° della messa in onda di Carosello, un pezzo di storia delle tv italiana che ha segnato intere generazioni.  Per celebrare l’anniversario il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Bari organizza un incontro, promosso dal professor Franco Liuzzi e dai suoi studenti, con un’ospite d’eccezione: Fusako Yusaki, la designer e scultrice giapponese che ha di fatto inventato la claymation televisiva (l’animazione stop-motion, cioè fotogramma per fotogramma, di personaggi e oggetti in plastilina), autrice dell’indimenticata serie di caroselli per il Fernet Branca. Nell’occasione, il rettore Antonio Uricchio le consegnerà il Sigillo dell’Università di Bari.
L’appuntamento, patrocinato dalla Rai e aperto a tutti, si terrà venerdì 3 febbraio, alle 17, nella sala Don Tonino Bello di Scienze della Comunicazione (via Crisanzio 42, piano terra). “È un modo per celebrare l’avvento della Televisione 1.0 – sottolinea Liuzzi – e per favorire un confronto e una riflessione sull’incredibile escursione avvenuta in quei 20 anni. Insieme agli studenti abbiamo costruito una narrazione con filmati di quegli anni, segnati dal boom e dall’avvento del Made in Italy. Con uno spazio speciale dedicato a Fusako Yusaki, che avrà modo di spiegare la sua tecnica e di raccontare quegli anni in cui tra l’arte e la reclame intercorreva un filo creativo importante”. A seguire la testimonianza di Yusaki, anche delegazioni dell’Accademia di Belle Arti e del Liceo artistico Pascali.

Negli anni Settanta le creazioni in plastilina della designer nipponica per il carosello della Branca conquistarono adulti e bambini, portando l’autrice anche ad aggiudicarsi il Bagatto d'Oro, storico riconoscimento della Sipra per la qualità della pubblicità radio televisiva. Fusako Yusaki vive e lavora dal 1964 a Milano. Sua, tra l’altro, la sigla storica dell'Albero Azzurro, personaggi come il cane Peo (le cui storie sono edite da Gallucci editore) e Naccio e Pomm.


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