Una rassegna - omaggio a Pasolini, a 50 anni da "Il Vangelo secondo Matteo"

Pier Paolo Pasolini torna a confrontarsi con quel Sud che cinquant’anni fa scelse come set per girare “Il Vangelo secondo Matteo”. La rassegna “Il Vangelo di Pasolini. Volti e luoghi della Murgia a 50 anni dal film” -  organizzata dal Parco nazionale dell'Alta Murgia (in collaborazione con il Comune di Ruvo di Puglia, con il patrocinio dei Comuni di Gravina in Puglia e Santeramo in Colle e la produzione esecutiva dell’associazione Menhir) - ripercorre oggi quei luoghi, le tradizioni, i dialetti della Puglia che negli anni Sessanta furono culla della visione pasoliniana. 
Il primo a restituire un senso all’opera e alla fatica di Pasolini sarà il presidente della Regione Nichi Vendola che venerdì 10 ottobre inaugurerà la rassegna con una conferenza sul tema “Paolini e il Vangelo del Sud” nell’auditorium dell’istituto tecnico commerciale Vittorio Bachelet di Gravina in Puglia (ore 18, ingresso libero).

L’evento inaugurale della rassegna, intitolato “Pasolini: Cristo non si è fermato a Eboli”, sarà presentato da Cesare Veronico, presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia, insieme ad  Alesio Valente, sindaco di Gravina in Puglia (introduce Antonella Sarpi).
“Vogliamo accendere un faro su Pasolini e sul suo rapporto con il sud - dice Veronico - per leggere meglio il futuro. Torniamo su quelle terre per valorizzarle con consapevolezza in rapporto ai temi stessi dell’opera del poeta”.
A seguire, dopo l’intervento del presidente Vendola, sarà proiettata la versione originale del film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini.

La rassegna itinerante continuerà sino al 7 novembre tra Gravina in Puglia, Ruvo di Puglia e Santeramo in Colle con un fitto programma d’incontri, concerti, l'intitolazione di un sentiero del parco a Pasolini, la proiezione del film, la mostra degli scatti di Domenico Notarangelo al fianco del maestro sul set (inaugurazione 15 ottobre a Ruvo di Puglia), gli interessanti quadri coreografici di Giulio De Leo, che attraversano la vita di Cristo nei momenti salienti, affidando l'interpretazione a cittadini e ragazzi che hanno frequentato laboratori a tema. La giovane Maria (Margherita Caruso) arriverà in Puglia proprio nella giornata di intitolazione del sentiero (il 17 ottobre).

Tanti gli ospiti che racconteranno l’eredità lasciata dal poeta, l’attualità del suo Cristo inattuale: il regista Gennaro Nunziante, il critico Gianni Canova, il paesologo Franco Arminio, i musicologi Roberto Calabretto e Bruno Di Marino.

IL PROGRAMMA COMPLETO

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