“La fisica dell’amore” di Francesco Monteleone - Presentazione presso il centro commerciale 'Mongolfiera' Santa Caterina

Sarà presentato venerdì 8 aprile alle ore 17,30 nella Happy Area del centro commerciale Mongolfiera Santa Caterina a Bari, "La fisica dell'amore", l'ultimo libro del giornalista Francesco Monteleone, pubblicato dalla casa editrice barese Les Flaneurs Edizioni. Dialogherà con l'autore la giornalista Patrizia Camassa. L'niziativa rientra nella rassegna " Incontra l'autore" organizzata dal centro commerciale e, che per l'intero mese di aprile prevede tutti i venerdì la presentazione di un libro

Quello scritto da Monteleone è un libro che getta luce sul sentimento più umano che esista e che, al tempo stesso, resta uno tra i più grandi misteri che ogni uomo è chiamato a conoscere e col quale deve inevitabilmente confrontars." Da sempre l'uom- spiega l'autore - è costretto a rispondere a domande fondamentali e spesso insolubili su di sé e sulla propria natura: chi sono? Da dove vengo? Dove sto andando? Domanda non meno importante è: che cos'è l'amore?" In questo saggio che ha la profondità di un testo filosofico e la leggerezza divertita e divertente del romanzo, Francesco Monteleone attraversa la storia dell'amore nei secoli, da Platone a Freud, studiandone gli aspetti psicologici e filosofici, la realtà pratica e gli effetti sulla societàL'autore -

Francesco Monteleone è nato a Canneto di Adelfia il 5 giugno del 1957. Perugia è stata la sua città adottiva, nella giovinezza. A Bari ha avuto la straordinaria fortuna di ascoltare Arcangelo Leone De Castris, Giuseppe Semerari, Paolo Fedeli, Costantino Esposito. È dottore in Filosofia. Programmista regista per le tv private pugliesi in quasi 20 anni ha firmato più di 50 format, tra i quali La Tribù Crudele, Cronaca in Accademia, Verde di Rabbia. Dal 2000 lavora come giornalista professionista per la carta stampata.
La casa editrice - Les Flaneurs Edizioni nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese "flaneur" fa riferimento a una figura prettamente primonovecentesca d'intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia.