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'Sei. E dunque, perché si fa meraviglia di noi?' di Roberto Latini in scena al Teatro Kismet

Un classico della letteratura italiana decostruito e riproposto con una nuova chiave di lettura. Ispirato alla commedia più rappresentata di Luigi Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore”, Roberto Latini firma la regia e la drammaturgia dello spettacolo “Sei. E dunque, perché si fa meraviglia di noi?”, con PierGiuseppe Di Tanno, prodotto da Fortebraccio Teatro e in programma con un’unica data sabato 30 marzo alle ore 21 al Teatro Kismet, nell’ambito della stagione “Farsi Mondo”, a cura di Teresa Ludovico.

Un solo attore in scena PierGiuseppe Di Tanno, Premio Ubu 2018 come Miglior Attore/Performer Under 35, scelto dal regista tra 500 candidati under 35 ad un laboratorio teatrale del 2017. Sarà lui a raccontare tutti e sei i personaggi, da uno scanno a circa due metri d’altezza e con la sua voce a dare il ritmo alla narrazione tra periodi lenti e più concitati. Il volto coperto da una maschera che raffigura un teschio, pantaloni neri aderenti e larga canotta bianca, l’attore si cimenta nel rappresentare l’eterno conflitto tra finzione e realtà, vita e morte, in un turbinio di immagini e suoni, dando vita ad una narrazione tra che intreccia Pirandello all’Amleto di Shakespeare.

“Torniamo a Pirandello proseguendo da Goldoni. Dopo Il teatro comico, preceduto dal Quartett di Heiner Müller, idealmente proiettati nella riflessione che il teatro contemporaneo aggiunge al suo stesso percorso, fatalmente, inevitabilmente, restiamo nella coscienza del teatro, in un teatro che ammette se stesso e che diventa insieme al mezzo, il fine, contemporaneamente.  Quanto ci viene dal Novecento, sento essere fondamentalmente nella consapevolezza del sipario che si apre, di tutti i sipari che abbiamo aggiunto nelle drammaturgie, dinamiche e occasioni sceniche del teatro che abbiamo definito contemporaneo. Presentiamo una nuova tappa di questo percorso, in un lavoro decostruito da Sei personaggi in cerca d’autore e nella sensibilità di un solo attore in scena: PierGiuseppe Di Tanno, che avevo già scelto tra quasi 500 candidati under 35 per un laboratorio/produzione organizzato la scorsa primavera dal festival Orizzonti di Chiusi. Quel progetto è naufragato per l’ottimismo pericoloso del direttore artistico e per l’incoscienza desolante degli amministratori locali.  PierGiuseppe è stato il primo che ho scelto, insieme ad altri 7 a cui idealmente vorrei dedicare tutta la fase del lavoro, per quanto mancato, per quanto sospeso, per quanto violentemente interrotto. Sono molto felice, artisticamente e quindi politicamente, di questa occasione, che non potrà certamente supplire all'altro futuro mancato, ma sono certo possa riammetterci al presente sospeso. Lo facciamo tentando una drammaturgia in forma di scrittura scenica attraversando la condizione metateatrale dei sei personaggi pirandelliani, e per incontrarli nell'epifanica smania che li porta in scena. La reclamanza, l’urgenza, insieme alla resistenza al palcoscenico, sono la condizione intorno alla quale e dalla quale mi sento di voler muovere. Quanto tenteremo di fissare, trattenere, sappiamo già essere nella delicatezza del poco e del niente. Questo è davvero quello che mi interessa”.

Roberto Latinii

SEI. E DUNQUE, PERCHÉ SI FA MERAVIGLIA DI NOI?

drammaturgia e regia Roberto Latini

musica e suono Gianluca Misiti 

luci e direzione tecnica Max Mugnai

assistente alla regia Alessandro Porcu

consulenza tecnica Luca Baldini

collaborazione tecnica Daria Grispino

con PierGiuseppe Di Tanno

produzione Fortebraccio Teatro

con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi 

con il contributo di MiBACT e Regione Emilia-Romagna 
 

Teatro Kismet ( Strada San Giorgio martire 22/F) Bari

080.579.76.67 – 335 80 52 211

botteghino@teatrokismet.it

dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20


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