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Maurizio Casagrande con lo spettacolo musicale "E la musica mi gira intorno" ad Altamura

Domenica 1° dicembre, alle ore 17.30, al Teatro Mercadante di Altamura si tiene il secondo appuntamento della rassegna "MusicAll" nell'ambito della Stagione Teatrale "Vivo in Teatro". In scena Maurizio Casagrande con lo spettacolo musicale "E la musica mi gira intorno". "Un uomo senza passato è un uomo che non ha futuro”, da qui Casagrande parte per ricostruire la sua storia attraverso le canzoni ed a mettere in piedi questo “finto concerto”.

Info: 080.3101222 - www.teatromercadante.com - box office in via dei Mille 159

Maurizio Casagrande

"E la musica mi gira intorno"

di M. Casagrande e F. Velonà

Con Peppe Fiore, Claudia Cocò Vietri - piano, Giuseppe Di Mauro - chitarre, Alessandro D’Ascoli – basso, Simone Landi batteria, Samantha Sessa e Valentina Ruggiero - coriste

Regia di Maurizio Casagrande

Produzione Italia concerti group

“Un uomo senza passato è un uomo che non ha futuro”, da qui Casagrande parte per ricostruire la sua storia attraverso le canzoni ed a mettere in piedi questo “finto concerto”. Dagli anni cinquanta arrivando ai giorni nostri, il racconto si dipana sull’onda delle canzoni, tutte molto popolari e di sicura presa, ma mai scontate e banali. Esse, però, sono solo accennate e spesso interrotte dalla narrazione in modo da non diventare mai dominanti. L’ossatura principale della serata si svolge tra aneddoti, monologhi e sketch in cui le due coriste fanno da spalla recitativa all’attore. 

Maurizio Casagrande, “attore per caso”, come lui stesso confessa, nasce artisticamente come musicista, ci racconta la sua adolescenza vissuta negli anni settanta, scegliendo come colonna sonora brani rock dei Beatles, dei Pink Floyd, degli Eagles e dei Toto. Si passa poi agli anni ottanta ed il suo affacciarsi al mondo della recitazione, che man mano prende sempre più piede nella sua vita, fino a considerarsi oggi la sua professione. Attraverso aneddoti legati ad alcuni suoi amori, si giunge negli anni novanta, e al gran finale ricordando che ‘il modo di guardare le cose dipende da ognuno di noi’.


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