Eventi

"Medea, e quindi?", Casa Teatro in scena al 'Fornelli'

foto facebook Casa Teatro Produzioneformazione

CasaTeatro nasce come progetto vincitore del bando Principi Attivi 2012 della Regione Puglia, attivando nell'estrema periferia di Bari, presso l'Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto, un laboratorio teatrale con donne del quartiere. Obiettivo, creare un'impresa stabile professionale di produzione, formazione e ricerca teatrale aperta a tutti e alla città. La direzione artistica è di Piera Del Giudice, che fonda la sua esperienza professionale partecipando a seminari con diversi maestri e alla conduzione di laboratori di formazione per attori presso il Teatro Kismet OperA. Dal 2007, come attrice e formatrice, collabora al progetto Teatro e Carcere presso l'I.P.M. “Fornelli” di Bari curato da Lello Tedeschi, drammaturgo, regista e formatore dal 1991 presso il Kismet OperA, ora impegnato anche nelle attività produttive, formative e di ricerca di CasaTeatro.

LO SPETTACOLO
Medea. Quella che ammazza i propri figli. I figli suoi e di Giasone. Proprio quella, sì. Ma che cosa era Medea prima di lui? Prima di lui suo marito, Giasone, che cosa era? Era una donna che abitava nella Colchide. Era la figlia del re. E pure maga dai poteri divini, dicevano. E quindi?… E quindi è arrivato lui, Giasone, l’eroe, con tutti gli Argonauti, che voleva il Vello d’oro. E lei se ne innamora perdutamente, ma così perdutamente che per aiutarlo a prendere questo Vello d’oro tradisce suo padre. E uccide pure suo fratello. Era una donna… E quindi? Dice che seguiva il cuore. Che voleva salvare l’amore suo. E con l’amore suo dopo aver tradito e ucciso se ne va lontano, a Corinto. E si sposano. Era una donna… E quindi? Fanno due figli. E vivono felici e contenti. Più o meno. Fino a quando Giasone, l’eroe, decide di lasciarla per sposare la figlia di Creonte, il re di Corinto. A Giasone piace il potere, ed è consapevole che sposando la figlia del re egli ne avrà in abbondanza. E pensa che potrebbe essere un bene pure per Medea. E glielo dice, a Medea, che farebbe bene pure a lei che lui sposi la figlia del re. Ma Medea non la prende mica bene. Era una donna. E pure maga dai poteri divini… E quindi? E quindi ammazza la figlia del re. E muore pure il re. Ma Giasone no, quello non lo ammazza. Gli ammazza i figli. Che poi sono pure figli suoi. Li amava, questi figli suoi. E li ammazza. Li amava veramente, ma li ammazza perché a Giasone non resti più nulla. E se ne va. Era una donna… E quindi?


Si parla di