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A Spazio Murat la a mostra collettiva e multidisciplinare "Souvenir"

Prosegue la mostra collettiva e multidisciplinare “Souvenir” realizzata interamente con opere site-specific, dedicate al territorio pugliese, alle sue peculiarità, alla sua storia e alla sua luce, alle sue tradizioni, che sono state fonte d’ispirazione per i 13 artisti di nazionalità diverse coinvolti nel Souvenir Art Summer Camp, la residenza artistica a cura di Spazio Murat e 63rd-77th STEPS – Art Project Staircase dedicata all'arte contemporanea, e finanziata dalla Regione Puglia nell'ambito del Programma Straordinario 2018 in materia di Cultura e Spettacolo. Giovedì 25 luglio alle 19.00 ci sarà la presentazione del catalogo realizzato dai curatori della mostra.

Le opere, realizzate dagli artisti che si sono impegnati giorno e notte per donare alla città di Bari questa mostra, sono il frutto dell’intenso lavoro svolto durante i laboratori e i workshop realizzati nel corso del Summer Camp. Attraverso le diverse attività, infatti, ogni artista si è lasciato coinvolgere in un viaggio immersivo che lo ha contaminato e ispirato nella produzione dell'opera da presentare al termine del percorso di residenza.

Le performance dal vivo che hanno caratterizzato la serata di inaugurazione della mostra, lo scorso 27 giugno, hanno lasciato spazio ad installazioni interattive, che ne mantengono e ne restituiscono la vitalità, ribaltando l’attività nella staticità, la presenza nell’assenza. Nelle opere presentate dai tredici artisti - in esposizione fino al 4 agosto - si può notare come tutti abbiano lavorato sugli scostamenti costruiti tra significanti e significati, tra riconoscibilità e irriconoscibilità, conosciuto e sconosciuto; prendono forza dalle dislocazioni di senso, materiche e vocali, e sfruttano le potenzialità relazionali del dialogo e del contatto. In mostra ci sono: AGF Hydra (Italia), Alessandro Aiello (Italia), Gianmaria Andreetta (Svizzera), Mariantonietta Bagliato (Italia), Ivan Cheng (Australia), Stefania Dipierro (Italia), Jade Fourès-Varnier & Vincent de Hoÿm (Francia), Giuseppe Lana (Italia), Bruno Mokross (Germania), Isabella Mongelli (Italia), Evelyn Plaschg (Austria), Fabio Santacroce (Italia), Edin Zenun (Macedonia del Nord).

Ognuno ha utilizzato diversi linguaggi e materiali, testando e sfruttandone le potenzialità, il tutto per coinvolgere gli spettatori in esperienze che possono essere immersive o frammentarie, individuali o collettive. La selezione di opere dà forma a un percorso contrassegnato da riferimenti pop, animazioni, suoni, burattini, realtà virtuali. Souvenir permette di affrontare su più livelli e secondo diverse modalità, discorsi che abbracciano l’economia dell’arte, la sostenibilità, la dimensione socio-politica attuale e le relative dinamiche di potere, di produzione e riproduzione, le proporzioni tra comfort e disagio, tra familiare ed estraneo. Il percorso fa leva su varie forme di umanità, tramite elementi archetipici, leggendari, immaginari e reali rivisitati, (ri-)costruendo così un’architettura che ha fondamenta critiche ma propone accenni a modalità di vita alternative.

Al Souvenir Art Summer Camp hanno partecipato anche alcuni studenti delle Accademie di Belle Arti pugliesi, selezionati attraverso una call pubblica e artisti emergenti che hanno scelto di avvicinarsi ed essere coinvolti nella realizzazione di un progetto di arte così complesso. Spazio Murat, infatti, ha offerto a una decina di questi giovani artisti la possibilità di partecipare a tutti i workshop affidati agli ospiti internazionali in residenza e ad una lezione interattiva sul come orientarsi nel sistema dell’arte dopo l’accademia. Le residenze sono da sempre considerate un'occasione per giovani artisti per immergersi totalmente nella propria ricerca, confrontarsi con altri artisti con esperienza e formazione diverse, sperimentare, costruire e de-costruire la propria pratica artistica, esporre e farsi conoscere.

Una pubblicazione, disegnata e studiata appositamente per accompagnare la mostra, riflette la poliedricità dell'intero progetto e ne richiama gli intenti: 12 cartoline raffiguranti lavori degli artisti sono inserite tra le pagine del libretto e possono essere estratte e riutilizzate, proprio come i Souvenir, i ricordi di un viaggio.

Souvenir Art Summer Camp e Souvenir sono stati organizzati da The Hub Bari srl, concessionario dello Spazio comunale, in collaborazione con 63rd-77th STEPS – Art Project Staircase. 

Si ringraziano per il sostegno le Accademie di Belle Arti di Bari, di Foggia e di Lecce e i partecipanti ai laboratori per la loro preziosa partecipazione; per la documentazione Fabio Ingegno, Teresa Romano e Marco Testini di Kabum.

63rd-77th STEPSArt Project Staircase è un artist run space, ideato e gestito dall’artista Fabio Santacroce a partire da un segmento di scala condominiale (tra il 63° e 77° gradino), all’interno di un palazzo popolare a Bari. Dopo le prime mostre site-specific, il programma espositivo è attualmente articolato in mostre on line e off-site, intese come estensione fisica e metaforica di questo luogo residuale.

63rd-77th STEPS indaga e sprona i limiti e le potenzialità della periferia, ridefinendo le sue coordinate spazio-temporali; interroga i meccanismi e il senso del fare arte in relazione e subordinazione all’attuale scenario socio-politico.

SOUVENIR

DAL 27 giugno al 4 agosto 2019

Orari di apertura: martedì – sabato ore 11.00 - 20.00;  

domenica ore 11.00 - 13.00 / 16:00 – 20:00 

Ingresso gratuito per i bambini dagli 0 ai 10 anni; 2 € dai 10 ai 18 anni e per gli ultra 65enni

Ingresso: 3 euro a partire dal giorno 28 Giugno 2019

Ingresso libero durante l'inaugurazione del 27 Giugno 2019

Ingresso: 3 euro a partire dal giorno 28 Giugno 2019


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