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A Bari prosegue il BIG, Bari International Gender Festival, con proiezioni in Mediateca e AncheCinema

Mercoledì 15 dicembre prosegue la settima edizione del Bari International Gender Festival. Si parte alle 16,30 alla Mediateca Regionale Pugliese (via Zanardelli 30, ingresso libero con prenotazione obbligatoria), per la visione di un grande cult del regista Luchino Visconti: Morte a Venezia (1971). Il film, con Dirk Bogarde, Romolo Valli e Marisa Berenson, è ambientato a Venezia ai primi del Novecento: narra la storia del compositore Gustav von Aschenbach che si innamora perdutamente del giovane Tadzio, frequentatore della spiaggia e dell’hotel in cui soggiorna il protagonista. Tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Mann, il film fu presentato al 24° Festival di Cannes, dove il regista vinse un Premio Speciale del venticinquesimo anniversario. È il secondo capitolo della "trilogia tedesca", di cui fanno parte anche «La caduta degli dei» e «Ludwig».

La visione di «Morte a Venezia» si collega idealmente a quella de «Il ragazzo più bello del mondo» di Kristina Lindström e Kristian Petri (Svezia, 2021), in proiezione alle 20 all’AncheCinema (Corso Italia 112): il documentario, in prima visione assoluta in Italia, ripercorre infatti la vita e la carriera di Björn Andrésen, attore svedese noto nel mondo del cinema italiano proprio per l'interpretazione di Tadzio, nel capolavoro di Visconti.

A seguire, alle 22 sempre all’AncheCinema, toccherà a «Love, Spells and All That» di Ümit Ünal (Turchia, 2020), che racconta la storia d’amore contrastata tra Eren, figlia di un potente parlamentare del governo turco, e Reyhan, figlia del custode della casa estiva del politico. Quando la famiglia di Eren scopre la loro storia, le ragazze sono costrette a separarsi. Il film inizia quando, dopo 20 anni, Eren torna sull’isola.

Ticket per le proiezioni ad AncheCinema a 6 euro, ridotto 5 euro per Big Lovers (donatori e donatrici), associazioni partner, over 65, studenti con libretto digitale. Info su bigff.it. 


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