Eventi

Per la rassegna "I bambini e le famiglie a teatro" in scena "Senza piume" al Teatro van Westerhout di Mola

È un’ode alla follia lo spettacolo “Senza piume” vincitore del Premio Eolo 2010, una coproduzione Senza Piume-Casarmonica che la Compagnia Diaghilev propone mercoledì 27 novembre (ore 17.30) per la rassegna «I bambini e le famiglie a teatro» della Compagnia Diaghilev al Teatro van Westerhout di Mola di Bari. Scritto da Anna de Giorgio e Damiano  Nirchio, che firma anche la regia, con le musiche eseguite dal vivo dal pianista Mirko Lodedo, in scena con Tea Primiterra e gli stessi Anna de Giorgio e Damiano Nirchio,  “Senza piume” è un poetico inno alla fantasia che vive e vince contro le regole ferree e spesso disumane della realtà.

I modi del racconto che rimandano a forme ormai in disuso, la pantomima, il cinema di Max Linder e Larry Semon, per altro in perfetta sintonia con i significati dello spettacolo, rendono “Senza piume” una creazione originale e di forte impatto emozionale. È tante storie in una. È la storia del cinema, quando era muto, bianco e nero, con grandi pellicole e fotogrammi mossi a mano con fatica dal proiezionista e dalle sue manovelle, dove le facce erano ancora dipinte e, come nel mondo delle comiche di Chaplin o Keaton, un brutto scivolone può far ridere e piangere insieme. È la storia di un vecchio pianoforte che non smette mai di suonare. È la storia di una bottega dove tutto si può aggiustare con l'immaginazione. È la storia di una ragazzina che la fantasia l’ha perduta chissà dove. Ed è la storia di un matto come tanti, che sembra saltato fuori dal Don Chisciotte. Il quale, dopo tante tragicomiche peripezie, riesce finalmente a volare “senza piume” e, prima di andar via, lascia a tutti una preziosa lezione di volo. Insomma, tante storie per raccontarne una sola, dove le parole non sono dette, ma scritte bianco su nero, suonate, disegnate, proiettate, per ribadire che tutto si può cambiare se lo si guarda con occhi un po’ folli.

Info e prenotazioni 3471788446 - 3331260425.


Si parla di