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Skakki nostri - da giornale scolastico a social network

Da giornale scolastico, una delle più longeve riviste scolastiche autogestite ancora in attività, a community online, oggi chiusa, che nei primi anni Duemila ebbe una diffusione inaspettata e arrivò a contare 80mila iscritti, rappresentando un antesignano dei social network a Bari. È la storia raccontata in «“Skakki nostri” – da giornale scolastico a social network», libro pubblicato dalle Edizioni dal Sud in occasione dei primi vent’anni del giornale. Il volume sarà presentato lunedì 27 giugno (ore 18) da Portineria21 a Bari dal curatore Ludovico Fontana (giornalista della sede RAI di Trieste, e tra i fondatori di “Skakki nostri”) e da Michele De Feudis (giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno).

“Skakki nostri” è nato nel dicembre del 2001 durante un’autogestione e continua a essere autogestito e pubblicato su carta. Uscito anche durante gli anni della Dad, è oggi uno dei più longevi giornali studenteschi autogestiti ancora in attività. Skakkinostri.it ne è stato il sito: realizzato pochi mesi dopo il giornale, divenne punto di riferimento per gli studenti di Bari e provincia. Una community, come si diceva all’epoca, o un social network, come diremmo oggi, gestito su base volontaristica e finanziato attraverso eventi studenteschi e le prime forme di pubblicità online di Google. Con la crescita anagrafica dei suoi fondatori, e con il diffondersi di Facebook, il sito fu via via abbandonato, fino alla chiusura definitiva nel 2018.

Il libro, pubblicato da Edizioni dal Sud e curato dal giornalista Ludovico Fontana, tra i fondatori del giornale insieme con Francesco Di Comite, Fabio Di Fonte, Caterina Laterza e Simona Perrini, raccoglie gli interventi di 26 protagonisti dei due Skakkinostri: chi lo ha fondato, chi lo ha diretto, ex studenti e studentesse, moderatori e utenti della community, fino a chi lo ha mandato avanti negli anni della pandemia. Ventisei interventi di autori che oggi hanno dai 20 ai 39 anni e vivono sparsi tra Bari e il resto del mondo. Viene raccontata così la nascita del giornale, l’avvio del sito (creato da Luca Leonardo Scorcia), il fermento creativo che animava la scuola nei primi anni Duemila, le difficoltà di gestione e moderazione di una comunità di decine di migliaia di adolescenti, la sensazione di aver vissuto in anticipo la “rivoluzione social”. E poi la prosecuzione del giornale che, pur rimanendo al passo con i tempi, tra podcast e dirette web, viene pubblicato su carta e in via continuativa da più di vent’anni.

Ludovico Fontana ha scritto l'introduzione del volume. Gli autori dei contributi, in ordine alfabetico, sono: Dino Amenduni, Eugenio Bartolo, Simone Capurso, Angela Casavola, Paola Dabbicco, Francesco Di Comite, Adriana Di Rienzo, Giovanni Dipietro, Fabio Fanelli, Giorgia Fontana, Pippo Fuina, Alessandra Giove, Asia Iurlo, Martino Lacirignola, Caterina Laterza, Silvia Mazzilli, Flavio Pio Melfi, Giovanni Memola, Enrica Moccia, Marco Modugno, Renato Nicassio, Antonella Pagano, Vittorio Parisi, Andrea Ponticelli, Laura Ressa, Simona Summo.


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