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"Storie in Serie", al Teatro Kismet la fantascienza: distopie, utopie, precognizioni

Tornata prepotentemente d'attualità grazie a prodotti audiovisivi sempre più avvincenti e di alto profilo, la fantascienza è uno dei generi narrativi di maggior interesse di questi anni '10. Merito anche della serialità televisa, che ha reso il piccolo schermo uno spazio di grande qualità nella produzione e diffusione di storie in stile science fiction. Per la sua terza puntata di giovedì 7 dicembre Storie (in) Serie, l'evento che racconta le serie tv a teatro, si focalizzerà proprio su questo genere televisivo avveniristico, portando dalle ore 21,00 sul palcoscenico del Teatro Kismet OperA i migliori titoli degli ultimi anni. A tracciare il fil rouge tra fantascienza classica e new wave audiovisiva ci sarà Fabio Deotto, giornalista de La Lettura – Corriere del Sera e autore del nuovo romanza per Einaudi "Un Attimo Prima". Attraverso proiezioni e talk, coordinati dalla direzione artistica di Carlotta Susca e Michele Casella, l'evento aprirà un approfondimento su tematiche, stili ed evoluzioni della fantascienza a cavallo fra letteratura, cinema e televisione.

"La fantascienza: distopie, utopie, precognizioni" – il titolo della serata – porta subito alla mente narrazioni e autori che hanno fatto la storia di questo genere e che oggi vengono trattati in maniera assolutamente inedita in serie TV di grande risonanza internazionale. Prima fra tutti Black Mirror, che utilizzando la scansione antologica dei suoi episodi presenta storie sempre nuove ma nel solco del classico stile di Ai confini della realtà. Con Doctor Who si arriva poi alla serie più longeva della TV britannica, dedicata al mitico dottore che viaggia attraverso il tempo e lo spazio nella sua sorprendente blue box, mentre Westworld e The OA rappresentano la nuova spinta narrativa all'insegna del cyberpunk e della fantasia. Ampio spazio verrà poi dato alle trasposizioni filmiche delle opere di Philip K. Dick, autore seminale della fantascienza del '900 e intestatario di un altissimo numero di romanzi e racconti che hanno trovato nuovi codici formali sugli schermi internazionali. La nuovissima serie intitolata ai suoi Electric Dreams sarà al centro delle proiezioni e dei dibattiti di giovedì 7 dicembre, ma non verranno neppure dimenticate opere fondamentali come Battlestar Galactica o innovative come la geniale opera a cartoni animati Rick and Morty.

Il programma di Storie (in) Serie si chiude il 21 dicembre con “Il ritmo delle storie: la musica nella serialità televisiva”, dove Rossano Lo Mele (direttore della rivista Rumore) racconterà lo stretto legame fra immagine e suono attraverso serie cult come The Get DownVinylThe Knick e molte altre.

Storie (in) Serie è la rassegna che indaga le serie televisive come nuova forma di letteratura, come narrazioni in grado di fotografare in maniera lucida alcuni aspetti della contemporaneità, ma allo stesso tempo come forma di intrattenimento di alta qualità, piacevole da fruire ma non a scapito di un godimento intelligente. Quattro serate tematiche in cui il Kismet diventa luogo di interazioni fra discipline artistiche, spazio aperto all'innovazione e alla sperimentazione. Un modo per mettere in luce la liquidità del mondo creativo dei nostri giorni e le modalità di incontro di stilemi narrativi. Storie (in) Serie si occupa del meglio della serialità televisiva, un terreno incredibilmente fecondo per la sperimentazione, capace di determinare il percorso del nuovo storytelling.


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