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La nave scuola della marina "Amerigo Vespucci" torna a Bari

Tutti pronti a dare il benvenuto al veliero "Amerigo Vespucci" che arriverà nel porto di Bari sabato 7 maggio per poi ripartire il lunedì 9 maggio 2016.

Durante la sosta sarà possibile visitare la nave il 7 maggio, dalle 16:30 alle 18:30 e dalle 20:00 alle 21:30, l'8 maggio, dalle 14:30 alle 18:00 e dalle 20:00 alle 21:30. Le visite a bordo sono a ingresso libero e non è possibile prenotare. Lungo il percorso i visitatori potranno seguire una mostra fotografica sulla Grande Guerra e assistere alla conferenza sul tema “Il ruolo del potere marittimo nella Grande Guerra - Lo sbarramento del Canale d'Otranto”, a cura dell'Ufficio Storico della Marina Militare. La mattina del 9 maggio, prima della partenza per Trieste, a bordo del Vespucci saranno presentati i progetti ambientali di Marevivo, Università di Bari, Cnr e Conisma.

Un veliero, in un’epoca in cui le navi sono sempre più tecnologicamente avanzate, in cui la frase 'andar per mare' ricorda i grandi navigatori del passato, l'Amerigo Vespucci rimane un concentrato di tradizioni e cultura dell’Italia e della Marina, conosciuto in tutto il mondo. Per molte generazioni di Marinai è stato una scuola 'galleggiante', a bordo della quale hanno conosciuto il mare, lo hanno affrontato in ogni condizione, imparando le antiche tecniche marinaresche, essenziali per chi va per mare, anche a bordo delle più navi moderne. Nell’anno della ricorrenza del suo 85° anniversario e dopo una lunga sosta per i lavori di ammodernamento, il Vespucci torna a spiegare le vele al vento. Nella fase iniziale, la Campagna dell’ottantacinquesimo anno, toccherà alcuni tra i principali porti italiani, per salutare la popolazione e permettere al pubblico di visitare l'Amerigo Vespucci, prendere parte a mostre itineranti, partecipare a eventi culturali e di beneficienza a bordo del veliero.
Nella seconda fase, dopo aver imbarcato gli allievi dell’Accademia Navale, il Vespucci farà rotta per una campagna addestrativa in Mediterraneo e Nord Europa.

…Avevamo tutte le vele al vento, dal controfiocco al bompresso, alla randa di mezzana, i passeggeri del “Queen Mary” ci salutavano dai ponti, sbracciandosi entusiasti, gridavano “ciao! ciao! ciao!”, udì distintamente le loro voci, la distanza era breve, e dal transatlantico giunse inaspettato questo messaggio, scandito dall’eliografo: “Siete la più bella nave del mondo…” (tratto da "A.Vespucci, attraverso gli oceani", F. Taccola).


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