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Carlo Verdone e gli attori Max Tortora, Anna Foglietta e Rocco Papaleo presentano al Galleria il loro film 'Si vive una volta sola'

Venerdì 21 febbraio, alle 20,45, il regista Carlo Verdone e gli attori Max Tortora, Anna Foglietta e Rocco Papaleo interverranno in sala, al Multicinema Galleria di Bari (Corso Italia 15, infotel: 080.521.45.63), per presentare l'anteprima del film «Si vive una volta sola», prodotto da Filmauro e distribuito da Vision Distribution. Interverrà anche il produttore Luigi De Laurentiis. Le riprese si sono svolte principalmente in Puglia, nelle zone di Bari, Monopoli, Polignano a Mare, Castro e Otranto, e si sono svolte nel 2019, dal 27 maggio al 19 luglio. «Si vive una volta sola» - in uscita il 26 febbraio al cinema - è una irresistibile, beffarda radiografia dei nostri tempi del regista romano, che ancora una volta ci regala uno spaccato del presente attraverso il suo sguardo acuto, dissacrante e sempre originale.

SINOSSI

Tre uomini e una donna. Un quartetto di medici tanto abili in sala operatoria - visto che persino il Papa si affida alle loro cure - quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata. Il Professor Umberto Gastaldi (Carlo Verdone) guida una formidabile équipe medica composta dalla strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta), dall'anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora): un team di eccellenti professionisti della medicina ma anche e soprattutto un gruppo di insospettabili e implacabili maestri della beffa, sorprendenti nel gioco di squadra e insuperabili nel partorire scherzi spietati, specialmente se la vittima di turno è il loro amico Amedeo. Ma la vita è piena di sorprese e durante uno sconclusionato viaggio on the road verso i mari del Sud d’Italia - fra incontri surreali, stupefacenti rivelazioni ed esilaranti avventure - i quattro amici inciamperanno in un’esperienza che non dimenticheranno mai, un colpo di scena che potrebbe cambiare per sempre le loro vite. Perché tutto può succedere se sotto un camice bianco, dietro uno stetoscopio, batte un cuore da adolescente.


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