BariToday

"I giorni dell'alternativa"

Non si tratta di un comune titolo di un libro, ma di una proposta politica alternativa di quei fenomeni che in questi anni hanno causato l'impoverimento della popolazione e lo sfruttamento del nostro territorio. E’ quanto emerso nel corso dell’assemblea tenutasi a Bari in data 27 ottobre in via Abbrescia 13 alle ore 17:30. Alla riunione ha preso parte il presidente dell’associazione “Libertà e Giustizia” Tomaso Montanari (Tramite collegamento skype), che ha esordito dicendo di “non volere una politica che torni nelle scatole chiuse, bensì uno Stato che abbia intenzione di cambiare le carte in tavola, di rovesciare il sistema” ; A questo proposito ha richiamato alcuni articoli della Costituzione come l’ ART. 1 – “REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO” - (citando anche l’affermazione di Papa Francesco: “la precarietà uccide” ); l’ART 9 – COME RIFERIMENTO ALLA BUONA SCUOLA – L’ART 10 – “CONDIZIONE GIURIDICA DELLO STRANIERO” - Hanno altresì partecipato alcuni membri di una delle più importanti associazioni studentesche, LINK dell’università di Bari Aldo Moro : LUCA IEVA che sostiene che “le Università non debbano essere accompagnate da un polo di sinistra, ma è il polo di sinistra che deve essere “il centro” delle piazze” ; CLAUDIO RICCIO definisce “nulla” la sinistra di oggi, e priva di fondamenta; occorrerà quindi, secondo lui, intervenire con investimenti pubblici e presso le banche, ritrovando anche un senso nella partecipazione al voto e riconquistando il consenso dei cittadini. Infine era anche presente l’avvocato ANNA FALCONE, alla quale si attribuisce lo “slogan” : “siamo una forza che vuole partire con il riconoscimento della costituzione”. La sua proposta parte dalla costruzione di un mondo dove vengano inclusi gli articoli della costituzione, non devono esserci mai più connivenze con i poteri dello stato sociale, mai più forme di compromesso a ribasso. Una democrazia partecipativa dove non ci si debba mai più accontentare di un leader. Marianna Mazzone


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