Politica

Il Pd scalda i motori per la scelta del nuovo candidato sindaco di Bari: "Sia espressione del nostro partito"

Il segretario cittadino Todaro: "Sarà garantito il rispetto del pluralismo e la difesa di ogni sensibilità, ma mi aspetto da tutti un atteggiamento davvero costruttivo e la determinazione a remare tutti nella stessa direzione" 

Gianfranco Todaro

"Il Pd Bari città è in un momento cruciale della propria vita: ha, tra le altre. la responsabilità di dare un contributo fondamentale alla determinazione del candidato Sindaco del centrosinistra": a dichiararlo è il segretario cittadino del Pd, Gianfranco Todaro, intervenendo nel dibattito in vista delle Elezioni Comunali del 2024 che designeranno il successore di Antonio Decaro.

"Abbiamo un anno davanti a noi che intendo rendere ricco di momenti di partecipazione attiva non solo degli iscritti al partito - dice Todaro - , ma anche della più ampia comunità democratica, cominciando dal valorizzare le tante competenze che la animano. Voglio promuovere sin da subito la creazione di tavoli di lavoro, aperti e animati anche da esperti di ogni settore, per la definizione del programma più forte possibile da proporre ai baresi. Al contempo, è necessario dare finalmente spazio ai consiglieri e ai presidenti di Municipio, ai consiglieri e agli assessori comunali espressione del nostro mondo. Il potenziamento della rete dei circoli cittadini e dei circoli tematici, su cui siamo già al lavoro, sarà fondamentale per l’organizzazione di una serie di incontri finalizzati a dare loro modo di raccontare il lavoro svolto fino ad ora e raccogliere idee e proposte da parte dei cittadini per l’amministrazione che verrà". 

"La Segreteria del Pd Bari città ha davanti a sé una sfida enorme - aggiunge Todaro -. Lo voglio dire sin da subito con grande chiarezza: sarà garantito il rispetto del pluralismo e la difesa di ogni sensibilità, ma mi aspetto da tutti un atteggiamento davvero costruttivo e la determinazione a remare tutti nella stessa direzione.  Il rilancio del Pd barese, che deve essere la priorità dei nostri dirigenti e dei nostri amministratori, in vista della conferma del centrosinistra alla guida della città, è un impegno necessariamente collettivo. Siamo i riferimenti principali per i progressisti del nostro territorio ed è per questo che voglio farmi promotore di tutti i tavoli necessari per creare l’alleanza più larga, coesa e competitiva possibile per le vincere le elezioni. Ma prima è necessario affrontare una discussione interna su una proposta solida per il futuro della città. Lo dirò chiaramente a dirigenti e amministratori. Le schermaglie degli ultimi giorni dimostrano quanta nuova energia graviti intorno al partito. Si tratterà solo di trasformarla in energia positiva e forza propulsiva: basta, quindi, con le fughe in avanti sui giornali. Stop al rilancio del concetto di mozione. Il Congresso si è chiuso e le mozioni sono confluite in un’unica anima. Questo è accaduto a Roma, questo accadrà a Bari. Il valore di un partito è proprio quello di discutere, confrontarsi, investendo sul contributo che ogni militante e ogni circolo può dare alla definizione di un progetto collettivo. Questa prima tappa non può essere bypassata. Mi batterò perché siano gli organismi del partito, sentiti i militanti e gli amministratori, a decidere per primi come impostare i prossimi mesi. Assicuro che ci muoveremo per tempo per non comprimere in alcun modo il necessario dibattito esterno che seguirà" conclude Todaro.


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