Politica

Primarie per le Regionali, il Pd accelera ma le altre forze del centrosinistra frenano: "Prima idee, poi le candidature"

Il messaggio al Partito democratico in una nota congiunta sottoscritta da La Puglia in più, La Giusta causa, Sinistra Italiana, Federico Massa e Mimmo Santorsola: "Si rischia rottura dell'unità delle forze democratiche"

Elettori del centrosinistra alle urne durante un appuntamento con le primarie

L'unità del centrosinistra da poco ritrovata, sancita dalla partecipazione compatta all'ultimo tavolo di coalizione, è già di nuovo a rischio. Il messaggio è chiaro: il Pd non tenti di forzare i tempi delle primarie, o sarà di nuovo rottura. A lanciarlo, in una nota congiunta, sono il movimento La Puglia in Più (che fa capo al senatore Dario Stefàno), La Giusta Causa, Sinistra Italiana, Federico Massa del Pd e il consigliere regionale Mimmo Santorsola.

"Prima le idee, poi le alleanze e infine le candidature - si legge nella nota - L'accelerazione annunciata dalla direzione regionale del PD sui tempi del confronto verso le regionali 2020 è irragionevole e rischia di comportare la rottura del campo delle forze progressiste che hanno assunto determinazioni diverse anche sull’allargamento della coalizione, in coerenza con il nuovo quadro politico nazionale". "L'assemblea a Bari - prosegue il comunicato - già fissata per il 12 ottobre è il luogo idoneo per la discussione e la verifica delle proposte programmatiche e la costruzione di un percorso unitario. Una assemblea aperta al contributo di tutti: movimenti, associazioni, rappresentanti istituzionali".

Infine, il rinnovato inviato agli esponenti del Movimento Cinque Stelle: "Vogliamo aprire una discussione, non chiuderla - scrivono i firmatari della nota - Iniziamo a lavorare sui programmi, con un confronto trasparente".
 


Si parla di