Un fratello "invalido al 100% con ritardo mentale che non può frequentare il centro diurno" né "può avere assistenza pomeridiana e l'igiene della persona" da parte della cooperativa preposta, poiché "la Regione dallo scorso anno non ha ancora finanziato i buoni servizi per ottenere le prestazioni". Il grido d'aiuto arriva da un cittadino barese, che in una segnalazione a Baritoday racconta le difficoltà vissute: "Ho scritto più volte al presidente Emiliano", scrive l'uomo, ma senza esito.

(foto archivio)