Segnalazioni

San Paolo: terra di poeti, navigatori e... scrittori

Si è sempre detto che l'Italia è un paese di: Poeti, Santi e Navigatori. Da noi al San Paolo oltre a queste categorie, abbiamo anche quella dei "PITTORI" o "MESSAGGIATORI" . Succede così, che in una terra  vasta come la città di Bari sfugga agli occhi di qualcuno capolavori pittorici della stessa fattura di altri  ma effettuati in altre zone della stessa città, e succede che in quei punti tipo: Cattedrale, Via Sparano o Piazza Ferrarese,vengano presi più in considerazione sollecitando le massime autorità della città a prendere decisioni tali da portare quei luoghi alla loro normalità. Facendo ripulire scritte, disegni ed altro dai servizi addetti, mentre succede che su di una piazza al San Paolo, Piazza Europa e in una zona della stessa piazza più nascosta e poco frequentata dai cittadini perchè carente di  locali commerciali aperti, o di un qualcosa di attrattivo. I nostri pittori moderni hanno preso l'abitudine di imbrattarla con scritte, disegni "più o meno belli" o disegni a tema sessuale, o anche,  come una agenda dove scrivere di tutto. Da appuntamenti, da dichiarazioni di amore o di amicizia o altro. Passeggiando su questa Piazza ad angolo, ti accorgi di quanto sia bello osservare il panorama che circonda la terrazza. Ma succede che non si capisce ancora di chi sia il compito di pulire questa Piazza Europa anche nella sua normalità di spazzamento se all'AMIU o qualche cooperativa o agli stessi amministratori della piazza, una cosa è certa che in questa appendice della piazza la sporcizia vive sovrana. Frantumi di vetro ben visibili in foto, lattine e altro in abbondanza: fa dedurre che in quel luogo non ci passa nessun operatore ormai da tempo. Disegni di murales da un lato potrebbero anche starci perchè carini e fatti dai ragazzi che frequentavano un centro sociale aperto sulla piazza fino a un due anni fa e poi chiuso (sicuramente per mancanza di fondi) ma il resto, lascia proprio a desiderare. Altra preoccupazione dei cittadini è quella che essendo terminati gli spazi liberi ad altezza d'uomo o sul pavimento, questi, hanno cominciato a scrivere anche in alto. E così succede che giorno dopo giorno le scritte aumentano, ognuno si sente libero di scrivere quello che vuole, e ormai di spazi liberi sono finiti e questo preoccupa noi cittadini nel non conoscere dove questi "neo pittori" si collocheranno per continuare le loro opere.

Ci auguriamo che qualcuno degli "AMMINISTRATORI" possano leggere  questa segnalazione e rendersi conto della situazione e muoversi nella direzione giusta. Capiamo che il pulire questa parte di piazza possa spingere i neo pittori a ritornarci per ricominciare. Ma certamente rimanere in questo stato non è lo stesso bello.

ASSOCIAZIONE "LA VOCE DEL SAN PAOLO"


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