Finalmente ci siamo, la circolare ministeriale n. 3/2017 non lascia dubbi sulla stabilizzazione per molti professionisti sanitari interessati, tra cui, personale tecnico e infermieristico del servizio sanitario nazionale. Come spiega la circolare, mirano ad offrire una tutela rispetto a forme di precariato protrattesi nel tempo sempre nel rispetto dell’articolo 97 della Costituzione e delle professionalità da tempo maturate presso le strutture della pubblica amministrazione. Tra i punti salienti dell’art. 20 del d.lgs. 75/2017, l’assunzione a tempo indeterminato del personale non dirigenziale che risulti in servizio, per un solo giorno, successivamente alla data del 28 agosto 2015 con contratto di lavoro a tempo determinato presso l'amministrazione che procedere all'assunzione e sia stato assunto a tempo determinato attingendo da una graduatoria, riferita ad una procedura concorsuale ordinaria, per esami e/o titoli e abbia maturato, al 31 dicembre 2017, alle dipendenze della stessa amministrazione che procede all'assunzione, almeno tre anni di servizio anche non continuativi negli ultimi otto anni e con l’accoglimento dell’emendamento comma 11-bis, chi inizialmente ha lavorato con contratti flessibile co.co.co. e co.co.pro. svolte nella medesima area o categoria professionale. Anche attraverso la procedura concorsuale per esami molti infermieri precari storici che posseggono i requisiti per la stabilizzazione, avendo superato tutte le prove selettive, sarà possibile ottenere stabilmente il ruolo, ma non è chiaro se i vincitori infermieri come per gli stabilizzandi, dopo anni di precariato nei rispettivi reparti continueranno a garantire quella professionalità all’interno delle stesse unità operative. Non dimentichiamo che molti reparti ospedalieri, se non tutti, posseggono personale infermieristico altamente specializzato attraverso esperienze acquisite all’interno delle stesse, per cui, sostituire in toto un organico precario a seguito del cambio di sede e reparto ospedaliero a discapito delle stesse strutture che per anni li ha formati, determinerebbe gravi ripercussioni assistenziali. Nell’attesa di una definitiva soluzione, un sincero Auguri di Buon Natale. Infermieri Precari Storici