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Caos parcheggi in città? Non più: ora si può richiedere con un'app per smartphone

"Bee-P", disponibile per Ios e Google Play, è stata presentata questa mattina a Palazzo di Città. Gli utenti potranno segnalare un parcheggio che stanno liberando o richiederlo

Un app dedicata a coloro che la sera odiano uscire per il timore di non trovare parcheggio, "ma anche ai genitori separati, che spesso hanno meno tempo a disposizione durante la giornata rispetto ad una famiglia", spiega Valentina Porzia, presidente dell'associazione 'Genitori in campo', che oggi ha presentato 'Bee-p'. L'applicazione gratuita, disponibile sugli store Ios e Google Play, promette di fare felici centinaia di automobilisti. 

Come nasce l'app

All'incontro a Palazzo di Città, hanno preso parte anche il rappresentante della società grafica "L'ink" di Danilo Lorusso e l'assessore all'innovazione Angelo Tomasicchio. Il software, sviluppato da Michele Bottalico, funziona attraverso una particolare 'moneta di scambio': i Bee-P-Coin, che si ricevono una volta segnalato un parcheggio libero e servono a loro volta a richiederli. 

L'idea nasce tra le strade di Messina: "È una pensata di mio fratello - spiega Porzia -, venutagli mentre girava per le strade alla ricerca di un posto libero. Aveva immaginato l'utilità di una segnalazione di posto auto da parte di chi stava uscendo dal parcheggio. E così è nata Bee-P, un percorso durato circa otto mesi".

I 'BeePers'

Grande importanza ha la community della app, i cosiddetti 'BeePers', ovvero sia coloro che segnalano la disponibilità di un parcheggio che stanno per liberare, sia coloro che ne usufruiscono. Questi vengono 'recensiti' con un sistema di feedback: gli utenti possono assegnare loro un punteggio che va dalle 5 stelle (Utente puntuale e attento alle esigenze dell'altro) alla singola stella (Utente che non si presenta), così da indicare l'affidabilità del 'BeePers' con cui si entra in contatto.


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